Con il brano “Quello che io non so” sono loro primi semifinalisti di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty.

Uno degli otto semifinalisti è stato appena definito. Si tratta di Giovi e la Massimo Francescon Band con il brano “Quello che io non so”, in qualità di vincitori del Premio Web Social 2019, grazie ai voti raccolti sul sito di Voci per la libertà tra tutti i concorrenti che si erano iscritti entro il 15 marzo (ben 61). L’iniziativa ha avuto un successo notevolissimo: ci sono stati oltre 100.000 ascolti con quasi 30.000 voti espressi.
Grazie a ciò Giovi e la Massimo Francescon Band si aggiudicano anche un pacchetto promozionale offerto dal MEI, il Meeting degli Indipendenti partner storico del nostro festival.

Giovi e la Massimo Francescon Band hanno una particolarità importante: si sono conosciuti proprio a Rosolina mare in occasione di Voci per la libertà, nel 2017. Già da allora avevano pensato ad una collaborazione, che si è concretizzata proprio recentemente. “E perché non iniziare appunto da dove tutto è partito?” si sono detti. “In fondo è il ritorno che da senso ad ogni viaggio.”

 

“QUELLO CHE IO NON SO”
(Testo.Francescon. Musica.Francescon-Turchetto-Moret)

CAMMINARE IN PIENA NOTTE, AL CONFINE DEL SENTIRE,
L’ALBA DEL MATTINO DA POI RICOSTRUIRE,
CHE PER QUANTO BRAVO SEI AVANZA SEMPRE UN PEZZO BUONO
E PER QUANTO GRANDE SEI NON SEI MAI ANCORA UOMO.

DENTRO AD OGNI FRASE L’ECO DI QUEL SUONO,
PUBBLICITA’ PROGRESSO NASCONDE IL LAMPO ESALTA IL TUONO.
SIAMO VITTIME D’UMANI, SIAMO SANGUE ADDOSSO AL MURO,
IL PLOTONE CHE CI SPARA, APOLOGIA ALLO STATO PURO …

DA QUANDO NON SO PIU’ GUARDARE “QUELLO CHE IO NON SO”
DA QUANDO NON SO PIU’ GUARDARE “QUELLO CHE IO NON”

E LASCIARE POI CADERE DALLE STELLE APPESE AL CIELO
I DUBBI DI DOVE ANDRANNO I DUBBI, LE VERITA’ A TEMPO PIENO,
CHE SE PENSI D’ESSER SOTTO SEI DAVVERO UN PO’ PIU’ UOMO
E SE CREDI D’ESSER TERRA CERTO UN POSTO AVRAI NEL CIELO.

DENTRO AD OGNI PACE, LA GUERRA DI QUALCUNO
SENZA CONFINI / SENZA TERRA / SOLO VITE A COSTO ZERO.
SIAMO ANIME PERVERSE SOPRA CHILI DI PLUTONIO
SIAMO ATOMI IMPAZZITI, SIAMO MINE ANTIUOMO …

DA QUANDO NON SO PIU’ GUARDARE “QUELLO CHE IO NON SO”
DA QUANDO NON SO PIU’ GUARDARE “QUELLO CHE IO NON”

QUESTO SPAZIO DISTORTO, QUESTO TEMPO DI POVERTA’
SPEGNI LO SCHERMO O SEI MORTO, POI IO TI CERCHERO’,
TRA PAROLE E I SILENZI LO SFONDO SFUMERA’
SCRIVO PER NON TRADIRE, TUTTI I SOGNI CHE HO…

DA QUANDO NON SO PIU’ GUARDARE “QUELLO CHE IO NON SO”
DA QUANDO NON SO PIU’ GUARDARE “QUELLO CHE IO NON SO”

 

 GIOVI1
GIOVI è di Rovigo ed ha sedici anni (classe 2002).
E’ onnivoro di musica e ama le note che lo emozionano. Non importa il genere. Ascolta e canta indifferentemente rock, hip – hop, swing, funky, R & B, Pop, rap, jazz…
Vince diversi concorsi canori come interprete e a 15 inizia a scrivere le sue prime canzoni.
Nel luglio 2017, con il suo primo brano inedito “Occhio non vede, cuore non duole” sul tema dei diritti umani, apre il Premio Amnesty “Voci per la Libertà”. L’inedito raggiunge oltre 12.000 visualizzazioni sui social e viene inserito con i brani presentati dai big premiati nell’anno 2017 nella compilation “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2017” vincitrice, nel 2018, del PREMIO TARGA TENCO nella categoria “Album collettivo a progetto”.
Nel settembre del 2017 è ammesso e partecipa al Tour Camp presso il C.E.T. di MOGOL, al termine del quale, entra tra i semifinalisti nazionali del Tour Music Fest, il più grande contest europeo per musica emergente, esibendosi sul palco del Jailbreak Live Club di Roma e ricevendo al termine l’“Attestato di merito artistico – High Quality Artist”.
Tra il 2017 e il 2018 canta più volte in concerto, come voce solista, con i “Salt & Pepper”, band di jazz-fusion-pop-soul partecipando, tra i tanti eventi, alla rassegna “Moonlight Jazz” di Rovigo.
A febbraio 2018 viene chiamato insieme ai Perturbazione e Nevruz a cantare per il ventennale di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”.
Nel novembre del 2018 viene selezionato tra i dieci artisti ammessi ad esibirsi sul palco del Teatro Sociale di Rovigo nell’ambito dell’evento A.R.T. (Artisti Rodigini Talentuosi).
Nel febbraio 2019, a Sanremo, in occasione del Festival, partecipa al programma Optima Red Alert condotto da Red Ronnie e accede alla finale della XVII edizione del PREMIO FABRIZIO DE ANDRE’.

massimo francescon band
La MASSIMO FRANCESCON BAND nasce nel 2013 con l’intento di arrangiare e proporre dal vivo le canzoni del cantautore trevigiano Massimo Francescon. Nel 2014 con la canzone “Babi”, brano che tratta il problema della violenza sulle donne, la Massimo Francescon Band si aggiudica il premio “Voci Nuove” . A settembre del 2015 esce il primo lavoro del gruppo, secondo del cantautore Trevigiano, “Cuore Nero”, album che tocca i risvolti negativi che l’atteggiamento conformista e globalizzatore ha sulla nostra “moderna” società.
Nel 2016 la Band produce il video “Sognando la Rivoluzione” che tratta i fatti della Scuola Diaz durante il Genova G8 2001. Il singolo vince la finale al Parco della Musica di Roma del “Premio Fabrizio De Andrè ‘16”. Lo stesso pezzo nel 2017 riceve il Premio “Botteghe d’Autore” e il Premio “Web Social Una Canzone per Amnesty International 2017″… Il video di Sognando la Rivoluzione viene inserito tra gli artisti emergenti pretendenti al palco del concertone del 1°Maggio a Roma. Sempre nel 2017 la Band riceve il riconoscimento “Stefano Ronzani alla critica musicale” al Festival “Rock Targato Italia” e partecipa alla Compilation R.T.I ‘17 con il brano “Il mio Viaggio”. La M.F.B nel 2018 è stata protagonista al teatro Ariston nella finale di Sanremo Rock, vince il Premio Nazionale Sottotoni ed è presente con il singolo “Arcobaleni al Temporale” nella compilation di Rock Targato Italia ’18. A gennaio 2019 la band si aggiudica la Targa “La Compagnia di Donida” al Premio intitolato al compositore italiano Carlo Donida.

immagine festival 2019

Tutti gli altri concorrenti restano comunque ancora in lizza per partecipare alle semifinali di luglio. L’Associazione Voci per la libertà sceglierà infatti fra loro e gli iscritti successivi altre sette proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social nelle semifinali a Rosolina mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti.

Nelle serate si esibiranno in veste di ospiti anche importanti nomi della musica in Italia, che saranno annunciati nelle prossime settimane. In particolare, in occasione della finale del 21 luglio sullo stesso palco saliranno anche Roy Paci & Aretuska con il rapper Willie Peyote, come vincitori del Premio Amnesty International Italia sezione “Big”, con il brano “Salvagente”.

Si sta avvicinando la scadenza, prevista per il 6 maggio, del bando di concorso del “Premio Amnesty International Italia”, sezione Emergenti, organizzato nell’ambito del festival Voci per la libertà.
Il festival è in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina mare (Rovigo): dopo una anteprima il 18, nei giorni 19 e 20 si svolgeranno dal vivo le semifinali del contest, a cui prenderanno parte quattro artisti per serata, mentre il 21 ci sarà la finale con cinque di loro.
Possono iscriversi gli artisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto.

SCADENZA ENTRO E NON OLTRE
LUNEDÌ 6 MAGGIO 2019

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