I SUBSONICA, con “Canenero”, sono i vincitori della sesta edizione del Premio Amnesty Italia, indetto nel 2003 dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione culturale Voci per la libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nell’anno precedente. Prima dei Subsonica, avevano vinto il Premio Amnesty Italia Daniele Silvestri (“Il mio nemico”, 2003), Ivano Fossati (“Pane e coraggio”, 2004), Modena City Ramblers (“Ebano”, 2005) e Paola Turci (“Rwanda”, 2006) e Samuele Bersani (“Occhiali rotti”, 2007).

 

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“E’ un onore di quelli grandi ricevere da un’istituzione come Amnesty un riconoscimento così”- hanno dichiarato i Subsonica – “Da un lato perché scrivendo una canzone su uno specifico tema, come ad esempio questo degli abusi sui minori, non ci si chiede mai quanto  in concreto saprà  smuovere interesse o suscitare riflessioni. Altrimenti ci si blocca e non lo si fa più. E dall’altro perché Amnesty International, puntualmente presente nella tutela dei diritti  delle persone, si dimostra rapida attenta ed efficace nell’individuare tutti i significati del termine ‘violazione’, per i quali purtroppo non sempre occorrono dittature o prigioni perse in capo al mondo. La violazione dei diritti può avvenire tra le pareti le domestiche come in una qualsiasi caserma di un paese democratico e purtroppo può riguardare ognuno di noi in qualsiasi momento. Ringraziamo, quindi, Amnesty International per questo premio, ma non solo”.

 

 

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“Canenero ci parla di uno dei peggiori incubi che possa segnare la storia di un bambino: un abuso da parte di un adulto” – ha dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Si tratta di una delle forme più feroci di violenza, perpetrata nei confronti di un soggetto debole e indifeso. I Subsonica hanno avuto il coraggio di utilizzare la musica per raccontare quanto questo fenomeno sia diffuso e presente anche in realtà apparentemente normali, per ricordare quanti ‘cani neri’ stiano sbranando il futuro di tanti bambini”.

 

 

 

La premiazione dei SUBSONICA
avrà luogo a VILLADOSE (Rovigo)
DOMENICA 20 LUGLIO


ORE 18.00 CONFERENZA STAMPA APERTA AL PUBBLICO
Presso Sala Consiliare Municipio Villadose

 

IN SERATA ACUSTIC LIVE DEI SUBSONICA
Presso Stadio Rugby Villadose

 

 

Gli altri nove brani in concorso erano:

 

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Canzone per Beirut
Eugenio Bennato

Avanti pop
Tetes de Bois

Boom!
Gemelli Diversi

nannini 120x120 negramaro 120x120 radiodervish 120x120

Mosca cieca
Gianna Nannini

Tu ricordati di me
Negramaro

Milioni di promesse
Radiodervish

remotti 120x120 ruggiero 120x120 canali 120x120

La guerra dei vecchietti
Remo Remotti

Canzone fra le guerre
Antonella Ruggiero

Canzone della tolleranza e
dell’amore universale
Giorgio Canali
e Rossofuoco

 

Della giuria che ha selezionato le proposte pervenute alla segreteria di Voci per la libertà, hanno fatto parte Giò Alaimo (Il Gazzettino), Silvia Boschero (Radio Rai), Marco Cavalieri (Radio Città Aperta), Valerio Corzani (Radio Rai, il manifesto), Luca D’Alessandro (MusicBoom), Cinzia Fiorato (Tg1 Rai), Gabriele Guerra (Freequency), Ezio Guaitamacchi (Jam, Lifegate), Federico Guglielmi (Il Mucchio, Radio Rai), Andrea Laffranchi (Corriere della Sera), Michele Lionello (Voci per la libertà), Carlo Mandelli (Il Giorno), Riccardo Noury (Amnesty Italia), Diego ”Alligatore” Pinamonte (Smemoranda.it), Paolo Pobbiati (Amnesty Italia), Valeria Rusconi (Rolling Stone), Giordano Sangiorgi (Mei), Mauro Santoriello (MTV), Gianni Santoro (XL), Stefano Starace (A rivista), Renzo Stefanel (Rockit), John Vignola (Vanity Fair, Radio Rai) e Franco Zanetti (Rockol).