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Voci per la Libertà IN TOUR – Agosto ’06 Torre di Ruggiero (CZ)

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L’Associazione Voci Per la Libertà e la Sezione Italiana di Amnesty International ad agosto saranno in tour a Torre di Ruggiero (CZ), un  borgo  della Calabria  a metà strada fra Soverato e Serra San Bruno.
Sei band emergenti, vincitrici di  edizioni del Festival “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, rappresentative dell’impegno per i diritti umani e del panorama musicale indipendente italiano, si esibiranno il 25, il 26 e il 27 agosto nel paese più povero della Calabria.

Il Concorso Musicale Nazionale dal Vivo “VOCI PER LA LIBERTA’ – Una Canzone per Amnesty” viene lanciato nel 1998 a Villadose (RO) dall’ Associazione Culturale “Voci per la Libertà” in collaborazione con: Amnesty International, l’Amministrazione Comunale di Villadose e il Centro Ricreativo Giovanile, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Dedicato ai cantanti e ai gruppi musicali emergenti, il PREMIO UNA CANZONE PER AMNESTY viene assegnato alle canzoni, testi e musica di propria produzione, che meglio rispondono ai suddetti principi. Da nove anni è ormai il festival si propone come uno dei più importanti eventi italiani sia per la qualità artistica sia per la promozione dei diritti umani, tanto da guadagnarsi nel 2003 il riconoscimento come Festival dell’anno da parte del Meeting delle Etichette Indipendenti.

 

La scelta di Voci per la Libertà di essere presente in tour  in Calabria è nata da un momento di condivisione durante la serata conclusiva dell’edizione 2006. Un momento in cui, tra festeggiamenti ed allegria, grazie alla testimonianza e alla sensibilità sociale del gruppo degli Evoè e di alcuni ragazzi calabresi, si è pensato di portare la speranza e la voglia di risalire nel paese più povero della Calabria, Torre di Ruggiero.

“E’ un segno importante per far capire che anche in un borgo piccolo e in difficoltà si può organizzare qualcosa di grande e che non ha prezzo, qualcosa che prima di tutto è ricco nei valori che vuole promuovere…Qualcosa per dire che il desiderio di rialzarsi è presente in una Calabria emarginata” afferma convinta e sorridente la presidente di Voci per la Libertà, Martina Masiero.


Nell’anfiteatro del santuario mariano di Torre di Ruggiero si esibiranno il 25, il 26 ed il 27 i Folletti del Grande Bosco (Rovigo), gli Evoè (Bologna), The Icelighters (Napoli), La Riserva Moac (Campobasso), Nuovi Orizzonti Artificiali (Milano) e gli ‘A67 (Napoli). E’ prevista inoltre la partecipazione straordinaria del gruppo etnico calabrese di ricerca musicale, i Parafonè (Serra San Bruno) e del Enrico Pitaro Trio Jazz (Chiaravalle Centrale).

“E’ per noi un privilegio poter lanciare un messaggio di solidarietà a tutte le persone che soffrono per la violazione dei diritti umani nel mondoha detto il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaroproprio da un borgo della Calabria che vive sulla propria pelle la regressione dei diritti costituzionali, ad iniziare dal diritto al lavoro. Per questo ringraziamo Voci per la Libertà ed Amnesty International di cui condividiamo l’idea di promuovere attraverso la cultura musicale e l’aggregazione dei giovani i diritti umani. Ringraziamo Voci per la Libertà perché dà  l’opportunità, ad una realtà dell’entroterra abbandonato della Calabria come la nostra, di ricordare, alla Calabria stessa ed al Paese, che i diritti umani di chi è povero o di chi vive in realtà difficili sono pari a quelli di chi vive nelle realtà più agiate del mondo”.

 

Voci per la Libertà 2006 sostiene INVISIBILI, la campagna di Amnesty International per i diritti dei minori migranti nei centri di detenzione: www.amnesty.it

 

invisibili web

 

– PROGRAMMA FESTIVAL –

VENERDÌ 25 AGOSTO
Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)

 

Folletti 170 A67 170 pitaro enrico

FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO
Rovigo – Folkrock
Gruppo finalista a
Voci per la Libertà 2001

‘A67
Napoli – Funkyrock
Vincitori di Voci per la Libertà 2006

ENRICO PITARO TRIO JAZZ
Chiaravalle Centrale – Jazz

SABATO 26 LUGLIO
Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)

 

evoe170 NOA170 parafone

EVOÈ
Bologna – Rock Alternativo
Gruppo finalista
Voci per la Libertà 2006

NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI
Milano – Pop Elettronico
Vincitori a Voci per la Libertà 2003

PARAFONÈ
Gruppo etnico calabrese


DOMENICA 27 AGOSTO
Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)

 

icelighters170 riserva170

THE ICELIGHTERS
Napoli – Rock
Premio della critica Voci per la Libertà 2005

RISERVA MOAC
Campobasso – Folk
Vincitori a Voci per la Libertà 200

 

TUTTE LE SERE – Anfiteatro del santuario mariano (dalle ore 21.00)

 

L’ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI CATANZARO parteciperà alla manifestazione con il “GRUPPO 13” il quale allestirà un proprio stand ed esporrà le opere degli artisti appartenenti al gruppo di arte contemporanea.

 

L’artista NICOLA DEL LUCA (pittore Torrese) esporrà le sue opere in una personale.

 

La Presidenza della ProLoco di Torre di Ruggiero oltre a patrocinare la manifestazione,
curerà l’ospitalità dei gruppi presenti al Festival.

INIZIO SPETTACOLI ORE 21.00 / INGRESSO GRATUITO

 

LOCATION CONCERTI:
Anfiteatro del Santuario Mariano, di Torre di Ruggiero (CZ)
TUTTE LE SERE:
Maxischermo – Area Associazioni – Bar – Paninoteca
INFOLINE: 320/6075339 – 334/1133288

SCHEDE DESCRITTIVE DEI GRUPPI


VENERDÌ 25 AGOSTO


I FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO
Gruppo finalista a Voci per la Libertà 2001

Si è formato nel 1998, ma solo nel 2000 si crea l’attuale formazione, composta da quattro elementi che iniziano un percorso alla scoperta di sonorità folk mescolate ad un rock a volte melodico a volte più duro, con continue influenze musicali popolari provenienti dal nord e dall’est Europa o più semplicemente ispirate dalla fantasia dei componenti della band. Nei concerti vengono proposte canzoni proprie, sia nei testi che nella musica, e tendenzialmente sono escluse dal repertorio cover, anche se a volte alcuni brani di Fabrizio De Andrè e uno di Ivan Della Mea appaiono nelle loro scalette. Assunta un’impronta tendenzialmente folk cominciano le prime esibizioni sui diversi palcoscenici della Provincia di Rovigo, ma l’esperienza che lancia il gruppo e che lo fa conoscere, è quella della musica di strada. Infatti i Folletti si trovano particolarmente a proprio agio nelle situazioni di ravvicinato contatto con il pubblico.
Lo spettacolo proposto alterna momenti allegri e danzerecci a momenti di particolare ascolto, con pezzi impegnati e altri più fantastici, ma che alla fine hanno un filo conduttore che li lega lungo tutto lo svolgimento del concerto.

 

‘A67
Vincitori di Voci per la Libertà 2006

Spiegare, per quanto sia possibile, quali siano stati i motivi, che stanno alla base di un progetto come quello degli ‘A67, è cosa alquanto difficile, anche perché per essere precisi non si dovrebbe parlare di nascita, bensì di una naturale risposta ad una condizione sociale difficile. Gli ‘A67 in gergo “la 167 di Secondigliano, quartiere Scampia” (Napoli) nascono intorno al 1996, con l’esigenza di portare alla luce le realtà di una periferia troppo spesso dimenticata o meglio ricordata solo in campagna elettorale o per episodi legati alla criminalità. Periferia che risulta essere sempre più simile in ogni parte del mondo sia per condizioni che per condizionamenti. Anche se il ghetto che si vorrebbe combattere e dal quale si vorrebbe uscire è sicuramente quello mentale, in cui è relegata l’incoscienza di chi vive ai margini, abbandonato dallo stato e dalle istituzioni. Da qui l’importanza della musica come mezzo per allargare sempre più la visuale di un modo di vedere e di sentire, che ha come condizione della propria esistenza il chiudersi all’interno del proprio spazio.

 

ENRICO PITARO
Trio Jazz Calabrese

Enrico Pitaro ha studiato chitarra da autodidatta ed è diplomato al Conservatorio di Vibo Valentia in canto. Nel 1990 ha vinto come compositore il Festival di Ariccia (Roma). Nel 1991 ha vinto il Concorso Nazionale di Musica Polifonica Sacra, che si tiene annualmente a Codogno Milanese, con una composizione inedita. Ha fatto parte della formazione “Six for Jazz” con Dana Andrews, Enrico Granafei, Nando De Luca, Giovanni De Sossi, Eliot Zigmund, con cui ha tenuto alcuni concerti. Collabora con i musicisti dell’Associazione Swing Hall e con alcuni cantautori calabresi.

 

SABATO 26 LUGLIO


EVOÈ
Gruppo finalista Voci per la Libertà 2006

Il gruppo nasce dalla profonda intesa musicale fra il batterista Fabrizio Del Bianco e del bassista Renato Serafini. Alla fine degli anni ‘90 i due cominciano una collaborazione che continuerà dopo il loro trasferimento a Bologna, dove nel 2002 si unisce a loro il chitarrista Domenico Tino, sancendo l’inizio di un attività live che li porterà a suonare in importanti rassegne come Emergenza Rock, il Festival delle Arti, il Bologna Music Festival, il Trofeo Pilastro City.  Uno dei pezzi del nuovo Ep “Darfur” ha portato il gruppo alla finale del concorso Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty International e alla partecipazione alla compilation “Voci per la Libertà 2006” che sarà distribuita su tutto il territorio nazionale.

 

NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI
Vincitori a Voci per la Libertà 2003

Live-band  originale e coinvolgente, i Nuovi Orizzonti Artificiali nascono a Milano nel 1998 e nel volgere di pochi anni percorrono alcune tappe significative per la loro crescita: nel 2001 vincono Rock Targato Italia, nel 2003 si aggiudicano il premio “Una canzone per Amnesty”. La cifra stilistica dei N.O.A. è l’energia e la fisicità pura del rock contaminate da una personale e raffinata miscela di elettronica, jungle, drum’n bass e dance. Su questa trama musicale danzano i testi, vere e proprie liriche ricche di suggestioni letterarie, invenzioni lessicali, bizzarri giochi di parole, rimandi a mondi possibili. L’impronta poetica che ne deriva pone i N.O.A. nel solco della lingua cantautorale italiana ma è una presenza scenica trascinante, unita ad un istrionismo accattivante e travolgente, a trasformare i loro concerti in momenti di pura follia. Emozioni, ironia ed energia fuse in una danza collettiva, un momento di empatia surreale dove il confine tra il sopra e sotto il palco diventa sempre più fragile e valicabile. Melodie orecchiabili, ritmiche “groovose”, parole e spunti per divertirsi ed al tempo stesso riflettere.

 

PARAFONÈ
Gruppo etnico calabrese

Nasce dall’esperienza di I CALASANTI, gruppo nato diversi anni fa a Serra San Bruno (Calabria) con l’intento della ricerca e della riscoperta della musica popolare, elemento fondamentale della nostra storia e cultura calabrese. Ogni componente del gruppo proviene da esperienze, sonorità e generi musicali diversi; questa che all’inizio poteva sembrare una difficoltà si è rivelata una splendida scoperta poiché unendo l’esperienze di ognuno si è arrivati ad una originale e piacevole, nonché giovanile, interpretazione della musica etno-popolare, avendo sempre cura a non stravolgerne l’anima e il senso, ricercando e sperimentando la fusione tra l’ antico e il nuovo. Il progetto musicale dei Parafonè si basa sul recupero e la riproposta del patrimonio etno-musicale della Calabria e dei suoi strumenti musicali, infatti le varie ricerche si sono basate su testi popolari tramandati oralmente e di difficile reperimento. Il gruppo in molte occasioni è stato presente a manifestazioni musicali di diverso genere, in alcune delle quali prevalentemente a carattere tradizionale, quindi (PARAFONÈ acustico) parte itinerante del gruppo che propone testi e musiche popolari, utilizzando quasi del tutto strumenti tradizionali.

 

DOMENICA 27 AGOSTO

 

THE ICELIGHTERS
Premio della critica Voci per la Libertà 2005

Nascono nel 1997 a Sorrento, nella provincia di Napoli, dall’incontro di 4 amici: Salvatore, Sergio, Gianluca e Giampiero Cacace. Cominciano quindi le prime performance all’interno dei locali della provincia di Napoli ed arrivano le prime soddisfazioni, rappresentate dalla partecipazioni a manifestazioni musicali regionali, come il Priora Rock Festival, oppure Angels In Rock, festival organizzato dalle scuole superiori campane, arrivando ad esibirsi al fianco di artisti di rilevanza nazionale: al “Vico Rock Festival 2001” aprono la serata che culmina con la partecipazione del gruppo degli Yo Yo Mundi. Registrano quindi (Dicembre 2001) il loro primo demo grazie alla produzione artistica di Peppe De Angelis (Officine Meccaniche)

 

RISERVA MOAC
Vincitori a Voci per la Libertà 2004

È un collettivo musicale composto da sette musicisti nati nella provincia di Campobasso. Grazie a numerose esibizioni dal vivo nazionali ed internazionali, nell’ultimo anno e mezzo più di 100, diventano ben presto un fenomeno emergente del circuito alternativo e in più di un’occasione condividono la scena live con band come Modena City Ramblers, Bandabardo, Elio e le Storie Tese, Max Gazzè, Roy Paci & Aretuska, Quintorigo, Gino Paoli. Alla base di tutto c’è una scelta minimale di creare un sound basato principalmente sulla forza di strumenti acustici come zampogna, ciaramella, fisarmonica o la sezione degli aerofoni, fatti letteralmente incidentare con ritmiche e strumenti provenienti da più parti del mondo e con basso, chitarra, batteria che hanno il compito di traghettarci nell’attualità e creare quelle sonorità che la realtà musicale moderna ci offre. E la terra, la cultura d’origine sono come la punta metallica di un compasso, tenendo ferma la quale, si possono compiere cerchi perfetti, viaggi di qualunque intensità. Questo vuol sottolineare il carattere non chiuso e con lo sguardo rivolto all’indietro, ma l’apertura del gruppo verso le nuove esperienze e le nuove considerazioni che il presente e la modernità gli permettono di fare. Da quanto detto si può intuire anche la passione per una comunicazione nuova di tematiche più o meno attuali, o che guardano al futuro del nostro mondo e delle nostre culture e società.

Un’iniziativa di:
ASSOCIAZIONE CULTURALE “VOCI PER LA LIBERTÁ” – AMNESTY INTERNATIONAL – COMUNE DI TORRE DI RUGGIERO – COMUNE DI VILLADOSE

Con il supporto di:
AUDIOCOOP – MEI FEST – EUROPRINT

Media Partner:
DEMO RAI – DNAMUSIC – ECO RADIO – FREAKOUT – FREEQUENCY – L’ALTOPARLANTE – MAGAZZENO BIS – MESCALINA – MUSICALNEWS – MUSICBOOM – RADIO BASE POPOLARE – RADIO EFFETTI COLLATERALI – RISUONO – ROCK SHOCK – ROCK STAR – ROCKIT – ROCKSOUND – SENTIREASCOLTARE

Report Fotografico VxL a cura di Vallese “Wally” Gianpaolo

“Come si suol dire, “a bocce ferme”, a Festival concluso, è bello rivedere queste immagini, è vitale metterle qui, condividerle: ecco alcuni scatti dell’ultima edizione! E poi… C’è il caldo, il sudore e l’autan, le musiche, le corse e i sorrisi e molto molto altro: le fotografie restituiscono una parte – solo una parte – di quella atmosfera. Quindi si tratta di un assaggio, chè a VxL bisogna venirci. Vi aspettiamo.”

 

Mercoledi 19 Luglio
“Arte per la Libertà”

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Aperitivi Musico Letterari

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Giovedì 20 Luglio
Serata Gruppi in concorso + Cuore a Nudo

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Venerdì 21 Luglio
Serata Gruppi in concorso + Sandy Müller

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Sabato 22 Luglio
Serata Gruppi in concorso + Tre Allegri Ragazzi Morti

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Domenica 23 Luglio
Finale Gruppi in concorso + Paola Turci

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Lunedì 24 Luglio
Serata “MEI Fest”: Blastema + N.O.A. + Bandabardò

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Il nostro pubblico

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Il nostro staff

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Premio A67

Gli ‘A67 vincono la 9° Edizione di Voci per la Libertà

Premio A67Sono giovani, vengono da Scampia (Napoli) e hanno molto da dire. “Voglie parlà” è il brano che gli ‘A67 hanno portato in concorso a Voci per la Libertà e che gli è valso il prestigioso premio Una Canzone per Amnesty. “Conosciamo e stimiamo moltissimo l’impegno di Amnesty, ricevere questo premio ci rende quindi davvero felici – sono state le parole del leader Daniele Sanzone – e la canzone che abbiamo portato in concorso in qualche modo si lega sia al titolo del festival “Voci per la Libertà” sia alla campagna “Invisibili” di Amnesty 2006: “Voglie parlà” è nata infatti proprio per una forte esigenza di esprimersi, affrontando la pesante coltre di omertà che caratterizza il nostro quartiere e che impone, anche qui in Italia, una quotidiana invisibilità capace di ledere i diritti di ciascun essere umano”.

A67 webSebbene sia una band emergente, non è la prima volta che si fa notare: in tempi ancora non sospetti un brano degli ‘A67 era stato scelto da Michael Pergolani e Renato Marengo di Demo (Radio1Rai), come colonna sonora del programma, dopo essere rimasto al primo posto della classifica di Demo per oltre un anno. In seguito, grazie ad un’intervista con la France Presse e a due servizi sul gruppo da parte della BBC, gli ‘A67 hanno ottenuto l’attenzione da parte della stampa estera, oltre che articoli sui maggiori quotidiani nazionali. Il progetto ‘A67 nasce nel 1996 con l’esigenza di portare alla luce le realtà di una periferia troppo spesso dimenticata, o ricordata solo per episodi legati alla criminalità. Il nome si riferisce alla legge per l’edilizia popolare 167 che ha dato il via all’allucinante edificazione nell’area nord di Napoli, a Scampia e Secondigliano. Per gli ‘A67 la musica è un modo alternativo e positivo per parlare dei problemi legati ai diritti umani, che non poteva non colpire la giuria di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty e il pubblico di Villadose; merito anche di un genere che mescola funk, rap e rock, e di un’eccellente presenza scenica.

Subito dopo la premiazione avvenuta domenica 23 luglio a Villadose – che ha visto consegnare a Chiarastella, giovane cantautrice romana, il Premio della Critica, e ai vicentini Neruda il Premio della Giuria Popolare – gli ‘A67 hanno nuovamente suonato “Voglie parlà” e si sono esibiti con altri brani del loro repertorio e con una cover, “Don Raffaè” di Fabrizio De André.
Tutte le sei band finaliste del concorso – Concerto Musicale Ambaradan, Evoè, Paolo Scheriani, Chiarastella, Neruda e ‘A67 – parteciperanno alla nuova compilation di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, che verrà presentata al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza il prossimo novembre.

 

La giuria di Voci per la Libertà 2006 era composta da: Michele Lionello (Direttore Artistico Voci per la Libertà), Giovanni Stefani (Responsabile Amnesty International Rovigo), Sandro Cacciatori (Direttivo Voci per la Libertà), Riccardo Pozzato (Direttivo Voci per la Libertà), Enrico Rigolin (Fanzine VxL), Barbara Chinaglia (Il Gazzettino), Fausto Murizzi (Rockit), Elisa Orlandotti (Jam), Renzo Stefanel (Il Gazzettino), Paolo Pobbiati (Presidente Sezione Italiana Amnesty International), Luca Barachetti (Musicboom), Giordano Sangiorgi (Presidente Meeting delle Etichette Indipendenti), Luca Tognazzi (Wayout Eventi), Giò Alajmo (Il Gazzettino), Zio Willy (Radio Base), Giuseppe Fabris (Rockol) e Aurelio Pasini (Mucchio).

turci 06 min

Paola Turci, una giornata indimenticabile

turci 06 min

Si è appena conclusa la IX edizione del concorso Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, che mai come quest’anno è stata così ricca di emozioni. L’atmosfera di gioia e commozione si poteva già respirare nel pomeriggio, durante l’incontro al Comune di Villadose con Paola Turci e il Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International Paolo Pobbiati, dove la cantautrice romana ha espresso tutta la sua felicità nel ricevere il Premio Amnesty Italia per il brano “Rwanda”. “La gioia è mescolata al ricordo del momento in cui ho scritto questa canzone” ha dichiarato Paola durante la conferenza stampa. “La storia del genocidio mi è arrivata addosso come un macigno, non grazie alla stampa o alla televisione, ma grazie ad un film (“Hotel Rwanda”). Quando sono uscita dalla sala mi sentivo come se fossi stata violentata, era come se dovessi espiare una colpa che non avevo, ma che sentivo comunque di avere. Ho scritto questa canzone di getto, prima la musica, il giorno dopo le parole… la musica spesso aiuta a sentirci meglio. Ho pensato di aver scritto qualcosa di banale, un testo che parlasse dell’ovvietà della guerra, della giustizia. Una canzone dovrebbe avere forse un alone di sogno, ma non potevo scrivere qualcosa di diverso. Ricevere un premio così importante per questa canzone mi rende particolarmente felice. La fiamma della candela di Amnesty riaccende in me quello che si era spento la sera in cui ho visto il film”.

 

turci premio minQualche ora dopo il termine della conferenza stampa la cantautrice romana è salita sul palco del Parco CRG di Villadose e ha intrattenuto il pubblico con uno straordinario set acustico durante il quale ha voluto la presenza di un gruppo in concorso, i Concerto Musicale Ambaradan, per accompagnarla nel brano “Paloma Negra”, di Chavela Vargas. Un incontro musicale e artistico del tutto improvvisato, nato nel pomeriggio durante le prove, che ha regalato ai presenti grandi emozioni. In seguito Paola Turci ha ricevuto il premio per mano di Paolo Pobbiati e ha nuovamente omaggiato il pubblico, chitarra alla mano, interpretando “Rwanda”.

 

RWANDA – Paola Turci

 

Volevo vivere la mia esistenza
Lavorando e amando
Come ho sempre saputo fare
Come ho sempre saputo fare
Ma la guerra ha scelto per noi
Con le sue leggi senza senso
E il paradiso e’ diventato inferno
Sentirsi diversi e mostrarsi uguali
Ma come si vive se non puoi respirare
Ma dimmi come si vive senza ossigeno
Ci hanno chiamati per definizione
Un avanzo dell’ umanità
E cosa ancora peggiore
Ci hanno lasciati soli in balìa del vento
E il fiume ora spinge i suoi morti verso ovest
Verso ovest
E il fiume spinge i suoi morti verso ovest
Ma come puoi vivere se non puoi respirare
Ma dimmi come si vive
Senza ossigeno
quando il silenzio esploderà
questa terra sarà già deserto
quando la fine arriverà
la storia non salderà il conto
sembra così vicina adesso
Questa luna fredda, ghiacciata
Di fronte alla follia dell’uomo
Che non conosce tregua ne’ compassione
Ma che cos’e’ la paura in fondo
Quando il vero nemico
Il vero nemico
E’ il sonno della ragione
Perchè non puoi vivere
Se non puoi respirare
Ma dimmi come si vive senza ossigeno
Quando il silenzio esploderà
Questa terra sarà già deserto
Quando la fine arriverà
La storia non salderà il conto
Quando il silenzio esploderà
Questa terra sarà già deserto
Quando la fine arriverà
La storia non salderà il conto

copertina fanzine 08 min

On-line il n°8 di VxL – “Speciale Festival”

copertina fanzine 08 min…VILLADOSE LUGLIO 2006

Villadose, piccolo comune del Veneto in provincia di Rovigo, situato nella Pianura Padana che conta all’incirca 5.000 anime che naturalmente si conoscono tutte. Qui la vita fortunatamente scorre a passo d’uomo, lontano da quella frenesia che fa parte della città…

Gli abitanti cercano il più possibile di ravvivare e di tenere attivo il tranquillo vivere quotidiano ed è così che anche noi, componenti dell’associazione Voci per la Libertà, siamo presenti per il nono anno consecutivo con il festival dedicato ai cantanti e ai gruppi musicali emergenti, il PREMIO UNA CANZONE PER AMNESTY che viene assegnato alle canzoni, testi e musica, ispirati e dedicati ai valori profondi che animano Amnesty International da ben 45 anni.

Può sembrare forse un paradosso parlare di un paesino semplice di campagna con vita tranquilla e di un concorso di musica emergente, che si appoggia ad un’associazione internazionale. Ma è proprio in questo luogo fatto di gente semplice che suonerà la musica di tutti, la musica che parla di diritti umani, contro guerre, fame nel mondo, violenze e soprusi a popoli interi. La musica che lotta per il rispetto dei diritti umani, della libertà, del diritto di essere uomini, possibilmente felici.

Questo significa che tutti nel nostro piccolo possiamo cambiare le cose, o perlomeno far sentire la nostra voce, combattere non con armi ma con la forza della speranza e dell’amore, per migliorare il nostro mondo… Perché fino a quando non saremo disposti ad aprire gli occhi, condizionati da confini e stereotipi che limitano il nostro orizzonte, fino a quando non capiremo che in realtà siamo cittadini del mondo… solo allora il nostro pensiero e la nostra anima non avrà più quelle barriere che troppo spesso ci fanno inciampare in stupidi pregiudizi e preconcetti.

Lo so che forse dovrei riassumere, tirare le somme o presentare il programma ma non è facile descrivere un anno di lavoro in cui tante persone ci hanno messo cuore ed anima per arrivare ad un programma di 6 giorni in cui ci si giocata tutto, da parte nostra abbiamo cercato di fare del nostro meglio pretendendo il massimo prima di tutto da noi stessi.

Sono sicura che anche quest’anno non mancheranno intoppi o difficoltà ma il bello della nostra associazione è che siamo un gruppo compatto, certo che litiga ma che si vuole bene, capace di creare un’armonia di cui siamo fieri e che molti ci invidiano.

Ci siamo, è giunto il momento. Ed è con immenso piacere che diamo il benvenuto a tutte le persone che faranno parte di questo 2006, dai cantanti, ai volontari, a voi presenti…
Con la voglia nel cuore di lanciare un messaggio di grande speranza.

Il Presidente dell’Associazione

Martina Masiero

 

– Clicca qui per tutte le Fanzine VxL –

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Aperitivi Musico Letterari 2006

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Ancora novità per la IX edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty. Oltre agli ospiti annunciati nelle scorse settimane – Giò dei La Crus con il progetto “Cuore a nudo”, Sandy Muller, Tre Allegri Ragazzi Morti, Bandabardò… – e le rassegne dedicate ai corti, alle mostre fotografiche e ai fumetti, sarà un grande comico e autore a segnare la partenza del festival dedicato ai diritti umani.

Giovedì 20 luglio, durante l’aperitivo musico letterario organizzato nella straordinaria cornice del Portico del Comune di Villadose, Natalino Balasso interpreterà alcuni estratti dal libro “Pappagalli Verdi” di Gino Strada. Tutti i giorni, dal 20 al 24 luglio a partire dalle 18.30, il Portico di Piazza Aldo Moro sarà luogo di ristoro e di cultura, e nella giornata di domenica, ospiterà Paola Turci e il Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International Paolo Pobbiati nella conferenza stampa aperta al pubblico sul Premio Amnesty Italia, vinto dalla cantautrice per il brano “Rwanda”.


Nella medesima sede oltre alle mostre di Arte per la Libertà, saranno presenti anche i Report Fotografici da “VxL/05” di Silva Rotelli e Vallese Gianpaolo e la Mostra Didattica “Vai…Diritto” della Scuola Primaria “E. De Amicis” di Villadose.


Ma non sono le uniche novità di quest’anno. A pochi passi dal Comune, nel Parco CRG, ci sarà un’insolita coppia a tenere le redini del concorso dedicato ai gruppi emergenti. Ad affiancare Gianni Brazzo, storico presentatore del festival, ci sarà infatti Michele Orvieti, conduttore di Magazzeno Bis, il talk-show concerto della Trovarobato che coinvolge 30 radio sparse sul territorio nazionale ed europeo. Nel backstage ci saranno poi le tradizionali le interviste curate di Tirza Bonifazi Tognazzi e proiettate sul maxischermo.

 

Di seguito il programma completo dell’aperitivo musico letterario e del festival

 

– PROGRAMMA APERITIVI MUSICO LETTERARI –


Giovedì 20 Luglio
ore 18.30 Portico del Comune P.zza A. Moro

balasso

NATALINO BALASSO – “Pappagalli verdi”
La chitarra di Walter Tessarin accompagnerà la straordinaria partecipazione di Natalino Balasso (noto attore comico e autore) all’inaugurazione degli aperitivi musico letterari di Voci per la Libertà. Balasso interpreterà alcuni frammenti dal libro “Pappagalli Verdi” del fondatore di Emergency Gino Strada.

 

 

 

Venerdì 21 Luglio
ore 18.30 Portico del Comune P.zza A. Moro

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PRUFROCK SPA
Prufrock spa è un laboratorio d’arte multiforme fondato nel lontano 2005 nel tentativo di superare da un lato l’abuso del termine multimediale, dall’altro l’opposta convinzione per cui una forma espressiva possa perdere la propria dignità artistica una volta messa a contatto con opere di diversa natura. Presentano: Le donne abbandoniche.

 

 

 

Sabato 22 Luglio
ore 18.30 Portico del Comune P.zza A. Moro

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PAOLA TURCI – CONFERENZA STAMPA
Conferenza stampa aperta al pubblico, con Paola Turci (vincitrice del Premio Amnesty Italia 2006) e Paolo Pobbiati (Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International).
A seguire Dj Set con Dj Tia Bruna e Dj Marte: “WELCOME TO THE ELECTRO RED SPRITZ PLANET”.

 

 

 

Lunedì 24 Luglio
ore 18.30 Portico del Comune P.zza A. Moro

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LETTURA DI POESIE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE ROART
Sentimenti, emozioni abbozzano le immagini che la nostra immaginazione rende reali. Il suono dello strumento ed il suono dell’anima si fondono in un contesto magico. L’Associazione RoART, organizzatrice di “Ro-Woodstock”, è lieta di presentare una lettura delle poesie più rappresentative degli ultimi anni del festival accompagnata da musiche improvvisate e non.

 

 

PROGRAMMA ARTE PER LA LIBERTÀ

Anteprima
Mercoledì 19 Luglio
Portico del comune (dalle ore 21.00)

ARTE PER LA LIBERTÀ: Proiezione corti e inaugurazione mostre

 

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LE DONNE DI POLA
Rappresentazione teatrale di e con Marco Cortesi

“LE DONNE DI POLA” narra sotto forma di monologo la vita e i racconti degli abitanti del campo profughi di Kamp Kamenjak nella città istriana di Pola

 

 

CORTI PER LA LIBERTÀ

FUMETTI PER LA LIBERTÀ

“Batti cinque”
Direzione Didattica 3° Circolo – BN

“Freedom Don’t Have My Size”
Stefano Morisani

“Camere di confine”
Milo Busanelli

“Sogni di bambini”
Andrea Laprovitera, Luisa Russo

“Giochiamo…?”
IPSSTCP “F. Orioli” – VT

“Speranze di carta”
Massimiliano Crippa

“Le lezioni”
Renzo Fratalia

“War Game Boy”
Luca Aquilano

“Se questo è un Uomo”
IPSSTCP “F. Orioli” – VT

“Sulla strada per Bagan”
Francesco Uboldi

“Venaus Revolution”
Giulio Palumbo

 

SCATTI PER LA LIBERTÀ

“BreathingBlue”
Marco Taddei

“Per amor dell’amore”
Alberto Magrin

“For women’s human rights”
Giulia Molinari

“Senza alcuna libertà di pensiero”
Teresa Caruso

“I work for a living”
Sylvia Barige

“Sicurezza sociale”
Kim Patrick Hermes

“Libera mente”
Elisabetta Scalvini

“Stessa partenza”
Francesca Butturini

“Libertà – Pakistan”
Andrea Gabrieli

“Tirana – Ex quartiere industriale”
Federica Caputo Esposito

 

MOSTRE E APERITIVI MUSICO LETTERARI:
Portico del Comune – Piazza A. Moro – Tutte le sere ore 18.30

 

invisibili web

Voci per la Libertà 2006 sostiene
– INVISIBILI –
la campagna di Amnesty International per i
diritti dei minori migranti nei centri di detenzione
www.amnesty.it

 

 

Per INFO:
Ass. Culturale Voci per la Libertà
Sito web: www.vociperlaliberta.it

Email: info@vociperlaliberta.it

Tel/Fax: 0425.405562

 

Media Partner:
APPUNTI – DEMO RAI – DNAMUSIC – ECO RADIO – FREAKOUT – FREEQUENCY – L’ALTOPARLANTE
LA VOCE DI ROVIGO – MAGAZZENO BIS – MESCALINA – MUSICALNEWS – MUSICBOOM – RADIO BASE POPOLARE – RADIO EFFETTI COLLATERALI – RISUONO – ROCK SHOCK – ROCK STAR – ROCKIT – ROCKSOUND – SENTIREASCOLTARE – TELESTENSE – VIAVAI

MER19

Artisti in concorso festival “Voci per la Libertà” 2006

 

Manca solo un mese all’inizio della IX edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty. Mai come quest’anno il programma è stato così ricco di ospiti e eventi – come le rassegne dedicate ai corti, alle mostre fotografiche e ai fumetti – dimostrando che il festival e il concorso per gruppi emergenti sono una realtà in continua crescita di numeri e riconoscimenti nel mondo della musica e non solo.
Dal 19 al 24 luglio Villadose si trasformerà in un vero e proprio contenitore in cui tutte le forme d’arte si incontrano con il proposito comune di promuovere i diritti umani. L’organizzazione di Voci per la Libertà è lieta di presentarvi i dodici gruppi che si contenderanno il prestigioso Premio Una Canzone per Amnesty (oltre a quello della Critica e della Giuria Popolare) e il programma completo del festival.

 

ANTEPRIMA FESTIVAL

MER19

    Portico del Comune – Ore 21.00

 

ARTE PER LA LIBERTÁ –

Sezione “Corti per la Libertà”

 

bagan venaus camere_1 lezioni

Sulla strada per Bagan
di Francesco Uboldi

Venaus Revolution
di Giulio Palumbo

Camere di confine
di Milo Busanelli

Le lezioni
di Enzo Fratalia

uomo giochiamo batti cinque

Se questo è un Uomo
IPSSTCP “F. Orioli”
Viterbo

Giochiamo…?
IPSSTCP “F. Orioli”
Viterbo

Batti Cinque
Direzione Didattica
3° Circolo Benevento

 

Sezione “Scatti per la Libertà”

 

Breathingblue min

BreathingBlue
di Marco Taddei

I work for a living min

I work fo a living
di Sylvia Barigelli

Sicurezza sociale

Sicurezza Sociale
di Kim Patrick Hermes

Stessa partenza

Stessa partenza
di Francesca Butturini

Amore min

Per amor dell’amore
di Alberto Magrin

Libera Mente min

Libera Mente
di Elisabetta Scalvini

women

For women’s human rights
di Giulia Molinari

tirana

Tirana
ex quartiere industirale
di Federica Esposito Caputo

Senza

Senza alcuna libertà di pensiero
di Teresa Caruso

Pakistan min

Libertà – Pakistan
di Andrea Gabrieli

 

Sezione “Fumetti per la Libertà”

 

freedom Sogni di bambini - 1 speranze di carta War Game Boy - 1

Freedom don’t
have my size
di Stefano Morisani

Sogni di bambini
di Andrea Laprovitera
e Luisa Russo

Speranze di Carta
di Massimiliano Crippa

War Game Boy
di Luca Aquiliano

+

LE DONNE DI POLA
di e con Marco Cortesi

cortesi web2_2

 

 

“LE DONNE DI POLA” narra sotto forma di monologo la vita e i racconti degli abitanti del campo profughi di Kamp Kamenjak nella città istriana di Pola. “LE DONNE DI POLA” raccoglie le testimonianze delle vittime della guerra, le loro lacrime, i loro ricordi devastati da un conflitto assurdo e pieno di menzogne. I protagonisti del testo sono tutti realmente esistenti.

 

 

 

 

GIO20

     Parco CRG – Ore 21.00

– GRUPPI IN CONCORSO –

Neruda min Kodama min Laura Mars 1 skarubbi

Neruda
Rock
(Vicenza)

Kodama
Post rock
(Ferrara)

Laura Mars
Pop cantautoriale
(Reggio Emilia)

Skarubbi
Ska-core
(Rovigo)

 

+


CUORE A NUDO

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Giò dei La Crus presenta un repartorio che attinge appieno dal clima della canzone d’autore degli anni ’60. Lo accompagnano in questa avventura Fabio Barovero, Paolo Milanesi e Lorenzo Corti

 

VEN21_1

 

 

    Parco CRG – Ore 21.00

– GRUPPI IN CONCORSO –

Ambaradan min Evoe min_2 psedo amorfeus umore

Concerto Musicale
Ambaradan
Canzone d’autore
(Ancona)

Evoè
Rock alternativo
(Bologna)

Psedo Amorfeus
Rock elettronico
(Como)

U.more
Canzone contemporanea
(Lucca)

+

 

SANDY MÜLLER

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Torna sul palco di Voci per la Libertà (dove ha vinto il Premio Giuria Popolare nel 2004) dopo aver avuto successo con il brano “Nao tanho pressa”, lanciato da Radio Deejay

 

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    Parco CRG – Ore 21.00

– GRUPPI IN CONCORSO –

A67 min_1

Chiarastella min_1

marydim

scheriani paolo

‘A 67
Funkyrock
(Napoli)

Chiarastella
Elettronica d’autore
(Roma)

Marydim
Cantautrice
(Gorizia)

Paolo Scheriani
Cantautore teatrale
(Milano)

 

+

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI

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“Venghino signori, venghino in questa bellissima plaza. I Tre Allegri Ragazzi Morti canteranno, balleranno e suoneranno per voi l’incredibile spettacolo della vida, l’incredibile spettacolo della muerte!”

 

DOM23

    Parco CRG – Ore 21.00

FINALE CON I MIGLIORI 6 GRUPPI
[Assegnazione Premio “Una Canzone per Amnesty 2006“]

+

PAOLA TURCI

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Vincitrice Premio Amnesty Italia con la meravigliosa “Rwanda”, la cantautrice romana dopo aver ricevuto il riconoscimento dal Presidente della Sezione Italiana di Amnesty Intrnational, si esibirà in un set acustico

 

LUN24

    Parco CRG – Ore 21.00

SERATA MEI FEST – GRAN FESTA DI CHIUSURA


BLASTEMA

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Vincitori di Faenza Rock e band della colonna sonora dello spot per la musica legale della SIAE

+


NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI

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Vincitori a Voci per la Libertà 2003, tornano a Villadose per un set tutto da ballare

+


BANDABARDÓ

bandabardo web

L’energia, l’allegria e la poesia dei live della band toscana sul palco di Voci per la Libertà

– TUTTI I CONCERTI SONO AD INGRESSO LIBERO –

Location Concerti:
Villadose (Ro) – Parco CRG – Via Umberto I
In caso di maltempo – Sala “Europa” – Piazza A. Moro
Tutte le sere:
Maxischermo – Area Associazioni – Bar – Pizzeria – Paninoteca
Mostre e Aperitivi Musico Letterari:
Portico del Comune – Piazza A. Moro – Tutte le sere ore 18.30
Info:
Associazione Culturale “Voci per la Libertà”

Tel/Fax 0425.405562 ● e-mail: info@vociperlaliberta.it

 

Voci per la Libertà 2006 sostiene INVISIBILI, la campagna di Amnesty International per i diritti dei minori migranti nei centri di detenzione: www.amnesty.it

invisibili web

 

Media Partner:
APPUNTI – DEMO RAI – DNAMUSIC – ECO RADIO – FREAKOUT – FREEQUENCY – L’ALTOPARLANTE – LA VOCE DI ROVIGO – MAGAZZENO BIS – MESCALINA – MUSICALNEWS – MUSICBOOM – RADIO BASE POPOLARE – RADIO EFFETTI COLLATERALI – RISUONO – ROCK SHOCK – ROCK STAR – ROCKIT – ROCKSOUND – SENTIREASCOLTARE – TELESTENSE – VIAVAI

rapporto amnesty 06

Rapporto Annuale Amnesty 2006

Amnesty International:

i poveri e gli svantaggiati della terra pagano il prezzo della “guerra al terrore”

 

rapporto amnesty 06Nel corso del 2005 alcuni dei governi più potenti del mondo hanno subito sfide senza pari, la loro ipocrisia è stata svelata dai mezzi d’informazione, le loro argomentazioni rigettate dalle corti di giustizia, le loro tattiche repressive contrastate dagli attivisti dei diritti umani. Dopo cinque anni di reazione violenta contro i diritti umani in nome della “guerra al terrore”, il vento pare aver cambiato direzione.

 

Ciononostante, le vite di milioni di persone in ogni parte del pianeta sono state devastate dalla negazione dei loro diritti fondamentali. La sicurezza è stata minacciata dalla guerra e dagli attacchi dei gruppi armati, così come dalla fame, dalle malattie e dalle calamità naturali. Le libertà sono state decurtate da repressione, discriminazione ed esclusione sociale.

Il Rapporto Annuale di Amnesty International, che documenta le violazioni dei diritti umani in 150 Paesi e Territori in tutto il mondo, pone in evidenza la necessità che i governi, la comunità internazionale, i gruppi armati e altri soggetti che ricoprono posizioni di potere o di influenza si assumano le proprie responsabilità. Il volume riflette anche la vitalità degli attivisti dei diritti umani a livello mondiale, che si esprime in iniziative locali, summit internazionali o manifestazioni di massa.

 

Indignati dalle continue violazioni dei diritti umani e ispirati dalla speranza, i soci e i sostenitori di Amnesty International di tutto il mondo sono in azione affinché vi sia giustizia e libertà per tutti.

 

Il quadro del 2005 che emerge dal Rapporto Annuale di Amnesty International, presentato a Roma dal presidente della Sezione Italiana dell’associazione, Paolo Pobbiati, è quello di “un anno pieno di contraddizioni, durante il quale segnali di speranza per i diritti umani sono stati indeboliti dagli inganni e dalle false promesse dei governi che hanno più voce in capitolo. L’agenda della sicurezza, promossa da chi ha potere e privilegio, ha sviato le energie e l’attenzione del mondo dalle gravi crisi dei diritti umani in corso”.

 

I governi, da soli e collettivamente, hanno paralizzato le istituzioni internazionali, dilapidato risorse pubbliche per perseguire obiettivi di sicurezza limitati e di corto respiro, sacrificato valori in nome della “guerra al terrore” e chiuso gli occhi di fronte a violazioni dei diritti umani su scala massiccia. La conseguenza è che il mondo ha pagato un prezzo elevato, in termini di erosione dei principi fondamentali e di enormi danni arrecati alla vita e al benessere della gente comune.

La discontinua attenzione e la flebile azione delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana si sono dimostrate pateticamente inadeguate rispetto a quanto occorreva fare nel Darfur, la regione del Sudan in cui sono stati commessi crimini di guerra e crimini contro l’umanità ad opera di tutte le parti coinvolte in un conflitto che ha causato migliaia di morti e ha costretto alla fuga milioni di persone. […..]

Per saperne di più:

WWW.AMNESTY.IT

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Programma Ospiti Festival 2006

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Lo scorso venerdì 26 maggio durante la presentazione del Circuito del MEI FEST è stato reso noto il programma di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, giunto alla IX edizione. Dal 1998 il festival si propone come uno dei più importanti eventi italiani sia per la qualità artistica sia per la promozione dei diritti umani, tanto da guadagnarsi nel 2003 il riconoscimento come Festival dell’anno da parte del Meeting delle Etichette Indipendenti. Nel corso delle passate edizioni si sono esibiti artisti di calibro nazionale come Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Morgan, Cristiano De André, Estra, Baccini, Cristina Donà e alcuni tra i gruppi emergenti che hanno partecipato al concorso sono emersi nella scena musicale italiana – la Riserva Moac, tra i protagonisti del Primo Maggio di quest’anno, e Sandy Müller, reginetta di Striscia la Notizia, lanciatissima su Radio Deejay.

 

 

 

In attesa che vengano selezionate le 12 band emergenti in concorso, vi presentiamo gli ospiti del festival che dal 19 al 24 luglio coloreranno la IX edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty.

 

19lug06

C/o Portico del Comune – Ore 21.00

Anteprima Festival

 

ARTE PER LA LIBERTÁ
Proiezione cortometraggi con inaugurazione delle mostre di arti visive

+

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LE DONNE DI POLA
Rappresentazione teatrale di e con Marco Cortesi


“LE DONNE DI POLA” narra sotto forma di monologo la vita e i racconti degli abitanti del campo profughi di Kamp Kamenjak nella città istriana di Pola. “LE DONNE DI POLA” raccoglie le testimonianze delle vittime della guerra, le loro lacrime, i loro ricordi devastati da un conflitto assurdo e pieno di menzogne. I protagonisti del testo sono tutti realmente esistenti.


Kosovo Polje, 28 giugno 1989, Milosevic viene acclamato come nuovo Lazar, il condottiero che seicento anni prima aveva guidato la Madre Serbia contro gli infedeli musulmani. L’escalation continua fino a sfociare in uno dei conflitti che maggiormente segneranno l’Europa portando con sé il triste primato di un numero di vittime senza confronti: la guerra in Ex Jugoslavia. Dicembre 1995, la firma degli accordi di Dayton mette fine ad un conflitto durato 4 anni. I veri colpevoli sono tuttora in libertà. Almeno 2 milioni di persone hanno abbandonato i loro villaggi. Molti hanno trovato rifugio in campi profughi. Senza più una casa, senza più una famiglia, segnati a vita da quello che hanno visto, aspettano solo una cosa: la morte.

“…e continuo a pensare per quale masochistica ragione io abbia voluto conoscere quegli orrori, spinto da quale desiderio o curiosità io abbia voluto incidere sulla mia carne e nella mia mente una cicatrice che non se ne andrà più via.”

 

20lug06

 

 

 

C/o Parco CRG – Ore 21.00

 

Serata Concorso con:

CONCORSO CON 4 GRUPPI

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cuore a nudo web

CUORE A NUDO
Giò dei La Crus presenta un repartorio che attinge appieno dal clima della canzone d’autore degli anni ’60. Lo accompagnano in questa avventura Fabio Barovero, Paolo Milanesi e Lorenzo Corti


Mauro Ermanno Giovanardi è il cantante dei La Crus, il gruppo che in questi anni in Italia ha coniugato più di ogni altro la ricerca dell’estetica elettronica  alla canzone d’Autore. Ed è proprio su quest’ultima che Giò si sta concentrando in un continuo affinare le parole cantate, un avvicinamento alla vera essenza della sua voce attraverso un repertorio che attinge appieno dal clima della canzone d’Autore degli anni ’60. Grazie all’appoggio scarno, senza computer e campionatori, l’interpretazione approda ad una libertà espressiva tale da riuscire a raggiungere la sua massima potenzialità, e finalmente la dimensione della parola trova il suo bagliore. Il fuoco della voce penetra maggiormente. Ed è così, con il tono baritonale ed il portamento confidenziale tipico di un crooner che Giò ci accompagna, e con tutte le sfumature di cui è capace: dalla nitidezza timbrica e solida al fragile struggimento, dalle strozzature delicate alle parole soppesate, comunicate, nell’urlo gentile di un “cuore a nudo”. Lo accompagna, oltre alla tromba di Paolo Milanesi (già con i La Crus) e Lorenzo Corti alla chitarra (già con Cristina Donà e Musical Buzzino), Fabio Barovero, al pianoforte e alla fisarmonica, eclettico musicista, attualmente impegnato nelle colonne sonore. Dopo dieci anni con il suo gruppo Mau Mau, le strade della composizioni con la Banda Ionica e la ricerca personale con l’album “Preghiere”, fanno di lui un imprevedibile partner musicale. Fabio dice che ogni volta che provano insieme non è esattamente una prova: Giò “canta vivendo sulla pelle veramente tutto, anche nelle poche battute di quando si deve abbozzare una canzone.”

 

21lug06

C/o Parco CRG – Ore 21.00

 

Serata Concorso con:

CONCORSO CON 4 GRUPPI
 

+

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SANDY MÜLLER
Torna sul palco di Voci per la Libertà (dove ha vinto il Premio Giuria Popolare nel 2004) dopo aver avuto successo con il brano “Nao tanho pressa”, lanciato da Radio Deejay

 

Sandy Müller è una giovane autrice ed interprete nata in Italia da genitori brasiliani. Ha respirato da sempre in famiglia le melodie, i suoni, gli stati d’animo della musica popolare brasiliana, e scopertasi presto una vena compositiva ed autorale istintiva, ha cercato di seguire e proteggere il proprio feeling, senza ispirarsi a nessun autore in particolare, anche se considera Caetano Veloso il suo padre musicale, per la genialità e la continua ricerca espressiva. Il suo album di debutto, prodotto da Marcelo Costa (da anni a fianco del grande Caetano Veloso e di artisti quali Jaques Morelenbaum, Ryuichi Sakamoto, Maria Bethania) con la collaborazione di eccellenti musicisti brasiliani come Jorge Helder, João Coutinho, e la partecipazione straordinaria dei famosi cantautori brasiliani Moska e Celso Fonseca, contiene il brano-slogan Não tenho pressa, che si sta sempre più confermando nell’ airplay dei più seguiti network radiofonici e dal quale è stato tratto un video, anch’esso in programmazione sulle emittenti specializzate. È una bossa molto “cool”, cantata in portoghese/brasiliano e in italiano, resa ancora più seducente dalla incantevole voce di Sandy Müller.

 

22lug06

C/o Parco CRG – Ore 21.00

Serata Concorso con:

CONCORSO CON 4 GRUPPI

+

tarm web

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
“Venghino signori, venghino in questa bellissima plaza. I Tre Allegri Ragazzi Morti canteranno, balleranno e suoneranno per voi l’incredibile spettacolo della vida, l’incredibile spettacolo della muerte!”


Davide Toffolo (chitarra e voce), Luca Masseroni (batteria) ed Enrico Molteni (basso) sono Tre Allegri Ragazzi Morti, gruppo formatosi nel 1994 a Pordenone. La band si esprime in due dimensioni parallele: quella del gruppo rock che non mostra mai il proprio volto se non in concerto e quella che al contrario attiene al mondo della pura immagine nel fumetto “Cinque allegri ragazzi morti”. Il cantante e chitarrista lavora infatti intensamente come autore e disegnatore, numerosi e importanti i suoi lavori editi da Marvel, Kappa Edizioni, Piccola Biblioteca dell’Immagine. Dopo i primi album autoprodotti solo su audio cassette, l’instancabile attività dal vivo in tutta la penisola italiana e l’insolito legame con i fumetti, elementi che fanno di loro un piccolo gruppo di culto, nel 1997 pubblicano il loro primo disco ufficiale, il live “Piccolo intervento a vivo”, mentre nel 1999 esce “Mostri e normali”. Dopo l’esperienza con una major i Ragazzi Morti aprono la loro etichetta (La Tempesta), distribuita dalla Venus, e pubblicano nel 2000 un EP contenente quattro canzoni, e nel 2001 “La testa indipendente”. L’anno successivo è la volta di una raccolta dei primi tre demo “Le origini”. L’ultimo lavoro di studio dei Tre Allegri Ragazzi Morti, “Il sogno del gorilla bianco”, risale al 2004.

 

23lug06

C/o Parco CRG – Ore 21.00

FINALE CONCORSO CON I MIGLIORI 6 GRUPPI

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Turci

PAOLA TURCI
Vincitrice Premio Amnesty Italia con la meravigliosa “Rwanda”, la cantautrice romana dopo aver ricevuto il riconoscimento dal Presidente della Sezione Italiana di Amnesty Intrnational, si esibirà in un set acustico

 

Innamorata della musica da sempre, Paola Turci debutta a Sanremo nel 1986 e realizza il suo primo album nel 1988 sotto la produzione di Mario Castelnuovo e Gaio Chiocchio. Acclamata dalla critica come una delle realtà più promettenti della musica italiana, si conferma a Sanremo nel 1989 con il brano “Bambini”, inserito nell’album “Paola Turci”. La carriera di Paola prosegue negli anni seguenti con un’intensa attività live dove l’artista trova la sua dimensione naturale per esprimere le sue doti di energia e vitalità. Tanti i successi ottenuti lungo il percorso, non ultimo il riconoscimento al brano “Rwanda”, Premio Amnesty Italia 2006. “Questo brano ricorda una delle più grandi tragedie che hanno insanguinato la fine del XX secolo”, ha commentato Paolo Pobbiati, Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Allora la comunità internazionale fu colpevolmente assente e ancora oggi ci interroghiamo sulle reali motivazioni e dinamiche di quell’abominio. Quanto accaduto successivamente in altri paesi africani dimostra quanto poco la lezione del Rwanda ci abbia insegnato a distanza di quasi dodici anni”.

 

24lug06

C/o Parco CRG – Ore 21.00

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BLASTEMA
Vincitori di Faenza Rock e band della colonna sonora dello spot per la musica legale della SIAE

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noa web

NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI
Vincitori a Voci per la Libertà 2003, tornano a Villadose per un set tutto da ballare

 

Live-band  originale e coinvolgente, i Nuovi Orizzonti Artificiali nascono a Milano nel 1998 e nel volgere di pochi anni percorrono alcune tappe significative per la loro crescita: nel 2001 vincono Rock Targato Italia, nel 2003 si aggiudicano il premio “Una canzone per Amnesty”. La cifra stilistica dei N.O.A. è l’energia e la fisicità pura del rock contaminate da una personale e raffinata miscela di elettronica, jungle, drum’n bass e dance. Su questa trama musicale danzano i testi, vere e proprie liriche ricche di suggestioni letterarie, invenzioni lessicali, bizzarri giochi di parole, rimandi a mondi possibili. L’impronta poetica che ne deriva pone i N.O.A. nel solco della lingua cantautorale italiana ma è una presenza scenica trascinante, unita ad un istrionismo accattivante e travolgente, a trasformare i loro concerti in momenti di pura follia. Emozioni, ironia ed energia fuse in una danza collettiva, un momento di empatia surreale dove il confine tra il sopra e sotto il palco diventa sempre più fragile e valicabile. Melodie orecchiabili, ritmiche “groovose”, parole e spunti per divertirsi ed al tempo stesso riflettere. Questi sono i Nuovi Orizzonti Artificiali.

 

+

bandabardo web

BANDABARDÓ
L’energia, l’allegria e la poesia dei live della band toscana sul palco di Voci per la Libertà

 

…8 Marzo 1993: Quel giorno, oltre a festeggiare la donna, nasce la Bandabardò.

Enrico Erriquez Greppi, un bilingue dal passato franco-lussemburghese, convince A. M. Finaz, rampante chitarrista elettrico, a gettare alle ortiche qualsiasi amplificatore o pedale di sua appartenenza. Questo per la convinzione di Erriquez che sarebbe bello e divertente portare su un palco la stessa atmosfera di festa che si instaura nelle “cantate tra amici”, momenti magici in cui stonati e intonati uniscono le voci in canti senza fine. Seguono a ruota la terza chitarra acustica (Orla), il contrabbasso stradaiolo e francofono (Don Bachi), una batteria minimale (il giovane Nuto) ad assicurare le danze e un fonico di fiducia (Cantini). Si è poi aggiunto Ramon (percussioni) che presta ora la sua imponente mole e il calore di echi cubani. Ottenuto l’amalgama voluto, il gruppo inizia una vita live costante e devastante per numero di concerti ed energia profusa: quello che la formula bardozziana permette dal set stradaiolo a quello rombante da palazzetto.

 

Location Concerti:
Villadose (Ro) – Parco CRG – Via Umberto I
In caso di maltempo – Sala “Europa” – Piazza A. Moro
Tutte le sere:
Maxischermo – Area Associazioni – Bar – Pizzeria – Paninoteca
Mostre e Aperitivi Musico Letterari:
Portico del Comune – Piazza A. Moro – Tutte le sere ore 18.30
Info:
Associazione Culturale “Voci per la Libertà”

Tel/Fax 0425.405562 ● e-mail: info@vociperlaliberta.it

 

Voci per la Libertà 2006 sostiene INVISIBILI, la campagna di Amnesty International per i diritti dei minori migranti nei centri di detenzione: www.amnesty.it

invisibili web

 

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