Il report fotografico di Silva Rotelli

Luglio 2013 è ormai alle spalle: stiamo pensando a come allestire l’albero di Natale e a comporre il bando di concorso di Voci per la Libertà Una Canzone per Amnesty 2014, pregustando nuove emozioni e nuovi momenti di vita vissuta assieme, abbracciati da canzoni che possono migliorare il mondo.

 

Pubblico e location Voci per la Libertà min

 

Ci stiamo chiedendo anche come chiudere la passata rassegna, creando e distribuendo la compilation di quella XVI edizione, cristallizzata in note significative nelle nostre menti e, oggi, in scatti atemporali prodotti dall’obbiettivo della nostra bravissima fotografa, Silva Rotelli, che proprio in queste giorni ce li ha inviati dopo tanto lavoro di selezioni e di bilanciamenti.

 

La fotografia di Silva non è un’arte che riporta fedelmente un momento, ma si propone come un terzo occhio che isola dal frastuono e dal divenire tensioni, brividi, energie e vibrazioni; ruba gli stati d’animo a questo mondo un secondo prima che esplodano e li rende in una immagine in bianco e nero carica di sentimento e di realismo, in grado di farci arrivare dritto al cuore le caratteristiche peculiari e i vissuti più forti del soggetto fotografato.

 

Ecco qui una breve carrellata dei suoi scatti: osservate gli sguardi sempre sfuggenti, in ombra o addirittura nascosti; uno o massimo due persone per fotografia, focalizzate nel buio. Quanta passione…

 

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Report Silva 2013 min Report Silva 2013 1 min
Paolo Benvegnù Voci per la Libertà min
film 200

Vinci i biglietti per “Enzo Avitabile Music Life”

film 200Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty e Meeting delle Etichette Indipendenti mettono in palio cinque coppie di biglietti per la visione del film “Enzo Avitabile Music Life”, pellicola dedicata al mondo musicale di Enzo Avitabile, Premio Amnesty International Italia e Premio alla carriera al MEI di Faenza, da Jonathan Demme, Premio Oscar per “Il Silenzio degli Innocenti”.

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VXL e il MEI supportano l’uscita in Italia di “Enzo Avitabile Music Life”

EAML locandina webIn seguito agli importanti riconoscimenti assegnati ad Enzo Avitabile (il Premio Amnesty International Italia 2013 per il miglior brano sui diritti umani “Gerardo nuvola ‘e povere”, canzone scritta ed interpretata assieme a Francesco Guccini, ed il Premio alla Carriera per gli oltre trent’anni di esperienza artistica), il festival “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” e il Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti confermano il proprio sostegno a Enzo Avitabile, riconoscendo il valore di “Enzo Avitabile Music Life”, un film, un concerto, un evento su Enzo Avitabile e sulla sua musica, diretto dal premio Oscar de “Il silenzio degli innocenti” Jonathan Demme, proiettato in Italia come evento solo il 18 e il 19 novembre.

Dopo Queen, Doors e Rolling Stones, “Enzo Avitabile Music Life” è il nuovo appuntamento con la musica al cinema di Microcinema, la distribuzione che porta nelle sale, in forma di evento, film concerto straordinari e sui generis, che danno un ulteriore valore all’intrattenimento cinematografico.

 

L’incontro tra Jonathan Demme ed Enzo Avitabile

Il film nasce dall’incontro tra due artisti diversissimi tra loro: “Cinque anni fa – dichiara il regista Jonathan Demme – stavo ascoltando un programma alla radio mentre guidavo sul George Washington Bridge a New York. Appena ho incontrato le canzoni di Enzo Avitabile, la mia vita è cambiata. Volevo assolutamente conoscerlo.”

“Quando sono tornato a Napoli, Enzo ha invitato musicisti da tutto il mondo per suonare la sua Musica”. Nel film Avitabile suona con Eliades Ochoa, Naseer Shamma, Gerardo Núñez, Ashraf Sharif Khan, Poonchwala, Trilok Gurtu, Luigi Lai, Zi’ Giannino Del Sorbo, Amal Murkus, Djivan Gasparyan Trio, Hossein Alizadeh, Daby Touré e Bruno Canino. “‘Enzo Avitabile Music Life’ è il risultato di una settimana incredibile trascorsa con questo eccezionale uomo di musica, di un viaggio attraverso Napoli e di uno speciale ritorno al suo magico luogo di nascita, Marianella”, dichiara infine Demme.

Avitabile riferisce così la sua esperienza: “Ho raccontato e ripercorso luoghi e ricordi, una sorta di passato con gli occhi del futuro in un presente pronto ad accogliere musicisti amici e suoni del mondo al di là dello spazio e del tempo”.

Nasce in questo modo “Enzo Avitabile Music Life”, ritratto insolito del musicista, protagonista della world music riconosciuto sulla scena internazionale e artista che ha fatto della continua ricerca e sperimentazione un segno distintivo.

 

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Jonathan Demme e la musica

La musica ha sempre svolto un ruolo determinante nelle opere dirette da Demme, come evidente dall’uso che ne ha fatto in tutti i suoi film per il grande schermo.

Questa passione negli anni è stata riversata anche in numerosi videoclip per artisti come Bruce Springsteen, New Order e The Pretenders e, soprattutto, in film documentari acclamati dal pubblico, dalla critica cinematografica e musicale: “Stop Making Sense” con i Talking Heads e ben tre lavori incentrati su Neil Young.

Nei suoi ultimi documentari ci ha raccontato l’ex Presidente americano Jimmy Carter e le difficili realtà di Haiti e New Orleans. Ecco quindi che questo lavoro rappresenta un’incredibile occasione perché lo sguardo di uno dei più grandi registi al mondo possa ritrarre non solo la musica di un artista “unico” come Avitabile, ma anche una città, Napoli, con tutte le sue ricchezze e contraddizioni.

 

 

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iamnesty rivista home

Il IV numero della rivista online I Amnesty

iamnesty rivista homeProtagonista anche Voci per la Libertà con un’intervista ei Marta sui tubi e il docufilm di VXL 2013. E’ uscito il IV numero della versione online della rivista I Amnesty, dedicato a quanto sta accadendo nei paesi protagonisti della cosiddetta primavera araba. Per farlo abbiamo chiesto il contributo di importanti inviati di alcune tra le maggiori testate italiane, come Alberto Negri, del Sole 24 Ore, Neliana Tersigni di SkyTg24 e Lorenzo Trombetta, corrispondente di Ansa e Limes.

 

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Giornata mondiale contro la pena di morte

pdmOgni anno, il 10 ottobre, organizzazioni abolizioniste e attivisti di tutto il mondo si mobilitano per la Giornata mondiale contro la pena di morte, evento principale della Coalizione mondiale contro la pena di morte il cui scopo è far conoscere l’applicazione della pena capitale nel mondo e intraprendere azioni verso l’obiettivo finale, la sua completa abolizione.

La Giornata mondiale è seguita da Città per la vita, manifestazione organizzata dalla Comunità di S. Egidio e prevista per il 30 novembre, dove più di 1.600 città nel mondo illumineranno edifici per commemorare la data della prima abolizione in Europa, avvenuta nel 1786 in Toscana.

Fondata a Roma nel maggio 2002, la Coalizione mondiale è formata da 145 organizzazioni che difendono i diritti umani, associazioni legali, sindacati e autorità locali e regionali che uniscono i propri sforzi in favore dell’abolizione totale della pena di morte,tra i quali è presenta da protagonista Amnesty International.

La Giornata mondiale contro la pena di morte è un’opportunità per le persone di tutto il mondo, sia che vivano in un paese abolizionista, sia che vivano in un paese mantenitore, per riflettere sulla pena capitale e chiederne l’abolizione a livello mondiale.

 

 

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I motivi per dire no alla pena di morte sono molti, noi li abbiamo riassunti in questi dieci punti che non lasciano dubbi su quale sia il lato giusto della strada:

Viola il diritto alla vita;
È una punizione crudele e inumana;
Non è stato mai dimostrato il suo valore deterrente;
Uno Stato che uccide compie un omicidio premeditato;
È sinonimo di discriminazione e repressione;
Non da necessariamente conforto ai familiari della vittima;
Un errore giudiziario può uccidere un innocente;
Infligge sofferenza ai familiari dei condannati;
Nega qualsiasi possibilità di riabilitazione;
Non rispetta i valori di tutta l’umanità.

 

Al momento la situazione della pena di morte nel mondo è questa:
Nel 2012, i paesi in cui sono state inflitte condanne a morte sono stati 58. Per il secondo anno consecutivo, questo numero è sceso; nel 2010 erano stati 67 e nel 2011, 63. Novantasette paesi hanno completamente abolito la pena di morte; 10 anni fa, nel 2003, erano 80 i paesi totalmente abolizionisti.

In tutto il mondo, 140 paesi in tutto il mondo sono abolizionisti per legge o nella pratica. I paesi che eseguono più condanne a morte sono Cina, Iran, Iraq, Arabia Saudita e Stati Uniti d’America; lo Yemen è al sesto posto.

 

La pena di morte nel mondo - fonte wiki

 

Quest’anno la Giornata mondiale si focalizzerà sull’applicazione della pena di morte nei Caraibi e promuoverà iniziative abolizioniste nei paesi caraibici anglofoni, in particolare chiederemo l’abolizione della pena di morte con mandato obbligatorio nelle Barbados e in Trinidad e Tobago.

Per partecipare all’azione mondiale basta andare sul sito di Amnesty e firmare gli appelli online,come si vede un impegno minimo per un grande obiettivo.

 

Al link del sito di Amnesty la possibilità di firmare, potete, ovviamente, coinvolgere i vostri amici e conoscenti e chiedere anche a loro di firmare gli appelli.

 

firma-subito-appello

 

“Questo diritto alla vita, che coincide con la possibilità di riscatto, è il diritto naturale di ogni uomo, persino del peggiore. L’ultimo dei delinquenti e il più integro dei giudici si ritrovano qui fianco a fianco, egualmente infelici e solidali. Senza questo diritto, la vita morale è assolutamente impossibile”
Albert Camus

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