Premio A67Sono giovani, vengono da Scampia (Napoli) e hanno molto da dire. “Voglie parlà” è il brano che gli ‘A67 hanno portato in concorso a Voci per la Libertà e che gli è valso il prestigioso premio Una Canzone per Amnesty. “Conosciamo e stimiamo moltissimo l’impegno di Amnesty, ricevere questo premio ci rende quindi davvero felici – sono state le parole del leader Daniele Sanzone – e la canzone che abbiamo portato in concorso in qualche modo si lega sia al titolo del festival “Voci per la Libertà” sia alla campagna “Invisibili” di Amnesty 2006: “Voglie parlà” è nata infatti proprio per una forte esigenza di esprimersi, affrontando la pesante coltre di omertà che caratterizza il nostro quartiere e che impone, anche qui in Italia, una quotidiana invisibilità capace di ledere i diritti di ciascun essere umano”.

A67 webSebbene sia una band emergente, non è la prima volta che si fa notare: in tempi ancora non sospetti un brano degli ‘A67 era stato scelto da Michael Pergolani e Renato Marengo di Demo (Radio1Rai), come colonna sonora del programma, dopo essere rimasto al primo posto della classifica di Demo per oltre un anno. In seguito, grazie ad un’intervista con la France Presse e a due servizi sul gruppo da parte della BBC, gli ‘A67 hanno ottenuto l’attenzione da parte della stampa estera, oltre che articoli sui maggiori quotidiani nazionali. Il progetto ‘A67 nasce nel 1996 con l’esigenza di portare alla luce le realtà di una periferia troppo spesso dimenticata, o ricordata solo per episodi legati alla criminalità. Il nome si riferisce alla legge per l’edilizia popolare 167 che ha dato il via all’allucinante edificazione nell’area nord di Napoli, a Scampia e Secondigliano. Per gli ‘A67 la musica è un modo alternativo e positivo per parlare dei problemi legati ai diritti umani, che non poteva non colpire la giuria di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty e il pubblico di Villadose; merito anche di un genere che mescola funk, rap e rock, e di un’eccellente presenza scenica.

Subito dopo la premiazione avvenuta domenica 23 luglio a Villadose – che ha visto consegnare a Chiarastella, giovane cantautrice romana, il Premio della Critica, e ai vicentini Neruda il Premio della Giuria Popolare – gli ‘A67 hanno nuovamente suonato “Voglie parlà” e si sono esibiti con altri brani del loro repertorio e con una cover, “Don Raffaè” di Fabrizio De André.
Tutte le sei band finaliste del concorso – Concerto Musicale Ambaradan, Evoè, Paolo Scheriani, Chiarastella, Neruda e ‘A67 – parteciperanno alla nuova compilation di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, che verrà presentata al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza il prossimo novembre.

 

La giuria di Voci per la Libertà 2006 era composta da: Michele Lionello (Direttore Artistico Voci per la Libertà), Giovanni Stefani (Responsabile Amnesty International Rovigo), Sandro Cacciatori (Direttivo Voci per la Libertà), Riccardo Pozzato (Direttivo Voci per la Libertà), Enrico Rigolin (Fanzine VxL), Barbara Chinaglia (Il Gazzettino), Fausto Murizzi (Rockit), Elisa Orlandotti (Jam), Renzo Stefanel (Il Gazzettino), Paolo Pobbiati (Presidente Sezione Italiana Amnesty International), Luca Barachetti (Musicboom), Giordano Sangiorgi (Presidente Meeting delle Etichette Indipendenti), Luca Tognazzi (Wayout Eventi), Giò Alajmo (Il Gazzettino), Zio Willy (Radio Base), Giuseppe Fabris (Rockol) e Aurelio Pasini (Mucchio).