È terminata da pochissime ore la finalissima del concorso musicale dal vivo Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty che ha avuto luogo al Parco CRG di  Villadose (RO) nei giorni 22-25 luglio.

premiazioneLa giuria composta da Michele Lionello (Direttore Artistico Voci per la Libertà), Marco Bertotto (Presidente Amnesty International Italia), Riccardo Noury (Direttore Uff. Comunicazione Sez. Italiana A.I.), Giovanni Stefani (Responsabile Provinciale Amnesty International), Denis Piombo (Redazione Fanzine VxL), Luca Tognazzi (Way Out Eventi), Enrico Rigolin (Rockit), Fausto Murizzi (Mucchio Selvaggio), Andrea Paoli (Rocksound) e Massimiliano Ferramondo (Rolling Stone) ha assegnato il Premio Amnesty ai RISERVA MOAC per il brano “Ungaretti”.

La canzone si è aggiudicata il premio per il testo che, come ha dichiarato Fabrizio Russo, cantante della band insieme a Mariangela Pavone, “è una visione del fenomeno “guerra” vista dall’interno, ed è uno sfogo ultimo del personaggio che si appella a questa presenza ‘spirituale’. È un ripudio di tutte le guerre, soprattutto di quelle ‘preventive’ che non ci piacciono assolutamente!”.

Durante la serata finale del concorso si sono esibiti i sei gruppi selezionati dalla giuria sabato 24 luglio: Jailsound, Pekisch, Terramare, Sandy Müller Duo, Fabularasa, oltre ai vincitori Riserva Moac.

Il Premio della Critica è stato assegnato ai TERRAMARE, mentre i SANDY MÜLLER DUO hanno ricevuto il Premio della Giuria Popolare.

Tutti i sei gruppi finalisti parteciperanno alla compilation Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2004 che dai primi mesi del 2005 si potrà acquistare attraverso Amnesty International e in tutti i negozi di dischi.

Nel corso della serata c’è stata grande attesa per la premiazione di Ivano Fossati per il brano “Pane e coraggio”. L’autore genovese ha regalato al pubblico presente sei brani altamente ispirati, in un’esibizione toccante e incredibile.

Marco Bertotto, Presidente di Amnesty International Sezione Italia, ha consegnato il premio a Ivano Fossati, che ha ribadito: “le canzoni possono fare ben poco contro guerre, ingiustizie e torture, ma sono buone fiancheggiatrici dello spirito e piccole portatrici di consolazione, di conforto e perfino di speranza”.

Lo staff di Voci per la Libertà ringrazia tutti i gruppi che hanno partecipato alla 7ª edizione di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty: Controluce, Jailsound, Terramare, Sandy Müller Duo, Dadotratto, Morgane, Riserva Moac, Lilium, Pekisch, Tom P. Bangura, Fabularasa e Aliperdute.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricordiamo la serata di lunedì 26 luglio, Mei Fest Nord Est, che vedrà alternarsi sul palco allestito a Parco CRG a Villadose (RO) i GIARDINI DI MIRÒ, COLAZIONE FREAK, e gli HEZA.

Ci vediamo il prossimo anno per l’8ª edizione del concorso musicale dal vivo

Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty!