Premio Amnesty Italia 2010: le dieci nomination

Gli artisti della scena musicale italiana, da sempre sensibili alle tematiche sociali, anche lo scorso anno hanno saputo farsi portavoce, più o meno consciamente, dei diritti umani;l’Associazione Voci per la Libertà e Amnesty International Sez. Italiana hanno selezionato le canzoni, edite nel 2009, che hanno toccato l’argomento nel modo più incisivo, quelle che, attraverso i testi, riescono a far riflettere sui diritti violati e sui principi fondanti della Dichiarazione universale. L’analisi è stata lunga e travagliata, ma i dieci brani, da oggi candidati al Premio Amnesty Italia, soddisfano appieno entrambe le associazioni e vanno a toccare nodi salienti con i quali la nostra società si ritrova a confrontarsi: migrazione, pedofilia, guerra, autodeterminazione, prepotenza, razzismo, diversità e dignità.

 

Ecco la lista:

Carovane
Sergio Cammariere
Mio Zio
Carmen Consoli

Anja del settimo cielo
Grazia di Michele
Date a Cesare
Dolcenera

Parole che fanno bene
Niccolò Fabi
A sangue freddo
Il teatro degli orrori

Scappa
Piotta
Tancredi e Clorinda
Radiodervish
Non possiamo chiudere gli occhi
Eros Ramazzotti
Donna che parla in fretta
Marina Rei

 

Nel corso delle prossime settimane una giuria di addetti ai lavori selezionerà il brano vincitore, che sarà annunciato ai primi di aprile e premiato sul palco di Villadose (Rovigo) in chiusura della XIII edizione di Voci per la Libertà (22/25 luglio 2010).

Della giuria faranno parte Giò Alaimo (Il Gazzettino), Roberta Balzotti (Televideo Rai), Alessandro Besselva Averame (Mucchio), Ugo Coccia (Rai International), Cinzia Fiorato (Rai Uno), Gianmaurizio Foderaro (Rai Radio 1), Federico Guglielmi (Rai Radio 1, Mucchio, Audioreview), Michele Lionello (Voci Per La Libertà), Enrico Maria Magli (Radio 1, Deejay TV), Carlo Mandelli (QN – Quotidiano Nazionale, Il Giorno), Riccardo Noury (Amnesty International), Valeria Rusconi (Repubblica, Espresso), Giordano Sangiorgi (Meeting degli Indipendenti), Renzo Stefanel (Rockit), Christine Weise (Amnesty International) e Savino Zaba (Rai 1, Radio 2).

Il Premio Amnesty Italia è stato istituito nel 2003 e viene consegnato ogni anno all’artista che, attraverso una canzone pubblicata l’anno precedente, abbia saputo trattare con maggiore efficacia tematiche inerenti ai diritti umani e in particolare agli articoli contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il riconoscimento è stato assegnato finora a Daniele Silvestri (“Il mio nemico”, 2003), Ivano Fossati (“Pane e coraggio”, 2004), Modena City Ramblers (“Ebano”, 2005), Paola Turci (“Rwanda”, 2006), Samuele Bersani (“Occhiali rotti”, 2007), Subsonica (“Canenero”, 2008) e Vinicio Capossela (“Lettere di Soldati”, 2009).

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Fai la tua nomination per il Premio Amnesty Italia

Con la fine del 2009 prende definitivamente il via la XIII edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, il cui percorso è costellato come di consueto da innumerevoli tappe: l’ apertura del Bando di Concorso, il Premio Amnesty Italia, la Compilation, il Tour, le giornate conclusive del festival che si svolgeranno dal 22 al 25 luglio a Villadose (Ro). L’appuntamento più vicino riguarda il Premio Amnesty Italia, prestigiosa iniziativa che coinvolgerà attivamente una giuria altamente specializzata e quanti vorranno sottoporci le loro candidature: dai brani che andranno a comporre la rosa delle nomination emergerà la canzone vincitrice



info@vociperlaliberta.it

Dateci una mano a scovare i candidati del Premio Amnesty Italia!
Le canzoni che ci proporrete entreranno a far parte di una selezione finale,
e tra queste la giuria  sceglierà la vincitrice.


Provate a pensare: deve essere una canzone italiana uscita nel corso del 2009, con un testo forte, incisivo, che punta dritto al cuore, capace di evidenziare l’importanza dei diritti umani. Terremo presenti tutte le segnalazioni che arriveranno entro il 31 gennaio 2009, scadenza dopo la quale i giurati decideranno a chi assegnare il Premio Amnesty Italia.

 


Nel 2003 è stato istituito il Premio Amnesty Italia (P.A.I.) che ha permesso di portare il festival alla ribalta delle cronache italiane e di diffondere ancora di più le tematiche dei diritti umani. Il P.A.I. nasce dalla volontà della Sezione Italiana di Amnesty International e del concorso “Voci per la Libertà” con lo scopo di coinvolgere artisti già affermati a livello nazionale che abbiano pubblicato una canzone il cui testo possa contribuire alla sensibilizzazione sulla difesa dei Diritti Umani. DANIELE SILVESTRI ha vinto la prima edizione del Premio con la canzone “IL MIO NEMICO”, scelta per le parole evocative ed emozionanti che puntano l’attenzione su numerose tematiche connesse alle violazioni dei Diritti Umani. L’edizione 2004 del P.A.I. vede come vincitrice la canzone “PANE E CORAGGIO” di IVANO FOSSATI per il toccante testo sull’immigrazione clandestina che contribuisce a sensibilizzare il tema della difesa dei diritti umani. Nel 2005 il prestigioso premio è andato ai MODENA CITY RAMBLERS per la canzone “EBANO” per il testo altamente emotivo, l’intensa melodia e soprattutto per il tema strettamente legato alla campagna di Amnesty International “Mai più violenza sulle donne”. Il 2006 ha visto vincitrice PAOLA TURCI con “RWANDA” per il testo insieme suggestivo e di denuncia, che ricorda all’opinione pubblica il “genocidio dei 100 giorni” durante il quale, nel 1994, nel paese africano venne sterminato quasi un milione di persone. Nel 2007 il premio se lo è aggiudicato SAMUELE BERSANI con “OCCHIALI ROTTI” che ha riportato alla ribalta la terribile vicenda del reporter Enzo Baldoni che ha pagato con la vita il suo coraggio e la sua determinazione. Infine nel 2008 il premio è andato ai SUBSONICA con “CANENERO” che ci parla di uno dei peggiori incubi che possa segnare la storia di un bambino: un abuso da parte di un adulto. Infine nel 2009 si è aggiudicato il premio VINICIO CAPOSSELA con “LETTERA AI SOLDATI”



Daniele Silvestri 2003


Ivano Fossati 2004


MCR 2005


Paola Turci 2006


Samuele Bersani 2007


Subsonica 2008


Vinicio Capossela 2009


Chi Sarà il Prossimo?

Finalista Web per i primi 30 iscritti al concorso 2010

Sono partite le iscrizioni la tredicesima edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, il Festival che da più di 10 anni promuove i Diritti Umani attraverso la cultura musicale e l’aggregazione dei giovani. Anche quest’anno ce la possibilità di entrare fin da subito alle semifinali live con il PREMIO WEB!

Ricordiamo infatti che i primi 30 artisti che entro e non oltre il 28 FEBBRAIO 2010 si  saranno iscritti al concorso (le modalità sono le medesime per tutti gli iscritti, vedi il bando di concorso) saranno inseriti in una pagina a loro dedicata, nella quale sarà possibile, conoscerli, vederli, ascoltarli e VOTARLI!!!

Il brano dell’artista o del gruppo più votato dai visitatori del sito della manifestazione, parteciperà di diritto alla fase finale del concorso.


I restanti 29 parteciperanno comunque alle selezioni dell’apposita commissione che selezionerà i restanti 8 artisti che parteciperanno alla fase finale del concorso.

Forza ragazzi chi prima arriva meglio…

Il Bando di Voci per la Libertà 2010

Durante l’ultima edizione del MEI di Faenza, l’Ass. Cult. “Voci per la Libertà” ha presentato il bando della Tredicesima edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty dando così il via ai lavori che si completeranno nella settimana che va dal 22 al 25 luglio con una quattro giorni di concerti, al termine di un percorso lungo otto mesi volto a portare all’attenzione dei mass media e a quante più persone possibili il tema del rispetto dei Diritti Umani: la manifestazione di Villadose da undici anni dà voce a coloro che attraverso l’arte – musicale, fotografica, cinematografica – si fanno carico di diffondere le tematiche promosse da Amnesty, affiancando l’Associazione nella lotta per una società che consideri tutto ciò che è necessario per avere una vita dignitosa come Diritto di tutti e non come privilegio di pochi.

 

L’intento del concorso infatti è quello di diffondere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani attraverso l’arte, riconosciuta quale importante mezzo di comunicazione dei valori del rispetto e tolleranza tra gli uomini. Le realtà musicali – ma non solo – emergenti potranno dunque iscriversi a Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2009 certe che l’Associazione Culturale “Voci per la Libertà”, Amnesty Italia, il Comune di Villadose, il Centro Ricreativo Giovanile di Villadose, il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto – unite in questo progetto dal 1998, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – daranno ai migliori progetti presentati la maggiore visibilità possibile

 

SCOPO DEL CONCORSO
Ricordiamo che il concorso musicale “Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty” è riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una canzone per Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che meglio rappresenti le tematiche attinenti alla difesa e alla promozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; tutti gli artisti, solisti o gruppi, che intendano proporre un brano corrispondente ai requisiti sopraelencati possono iscriversi al concorso. Per tutti gli altri dettagli vi invitiamo a consultare il bando di iscrizione

Manca meno di un mese alla scadenza del Premio Web – Tra pochi giorni le nomination del PAI

I primi 30 artisti che, entro e non oltre il 28 febbraio 2010, avranno iscritto la propria canzone a sostegno dei diritti umani a Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, potranno avere a disposizione una intera sezione nel nostro sito ufficiale. Attraverso musica, biografia e foto i visitatori del sito potranno conoscerli e selezionarli: il brano dell’artista o del gruppo più votato parteciperà di diritto alla fase finale del concorso, mentre i restanti 29 partecipanti saranno sottoposti, insieme a chi si sarà iscritto successivamente, al giudizio della giuria, la quale sceglierà le proposte più adatte alla fase finale che vedrà gli artisti selezionati  affiancati sul palco da prestigiosi headliner. L’appuntamento estivo di Villadose (Rovigo) è in calendario dal 22 al 25 luglio.


Termini ultimi per le iscrizioni
Premio Web: 28 febbraio
Voci per la Libertà: 15 aprile

PER IL BANDOPER LA SCHEDA DI ISCRIZIONE

 


Si sta inoltre avviando verso la sua conclusione un’altra importante tappa del Festival, il Premio Amnesty Italia. Il riconoscimento viene assegnato dal 2003 ad artisti italiani già affermati che abbiano pubblicato una canzone il cui testo affronti le tematiche trattate da Amnesty (nel 2003 il riconoscimento è andato a Daniele Silvestri, nel 2004 ad Ivano Fossati, nel 2005 ai Modena City Ramblers, nel 2006 a Paola Turci, nel 2007 a Samuele Bersani, nel 2008 ai Subsonica, nel 2009 a Vinicio Capossela).

 

 

PREMIO AMNESTY ITALIA

 


Tra pochi giorni verranno ufficializzate le nomination del Premio Amnesty Italia. La giuria che esaminerà le nomination e decreterà il vincitore del PAI 2010 è composta da:

Gio Alajmo (Il Gazzettino ), Roberta Balzotti (Televideo Rai) Alessandro Besselva Averame (Il Mucchio), Ugo Coccia (Rai International), Cinzia Fiorato (Rai Uno), Gianmaurizio Foderaro (Radio Uno), Federico Guglielmi (Stereonotte – Radio Uno), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Enrico Maria Magli (Deejay TV), Carlo Mandelli (QN – Quotidiano Nazionale, Il Giorno), Riccardo Noury (Amnesty International Sezione Italiana), Valeria Rusconi (Gruppo Espresso), Giordano Sangiorgi (MEI – Meeting Etichette Indipendenti), Renzo Stefanel (Rockit), Christine Weise (Amnesty International Sezione Italiana), Savino Zaba (Rai Uno, Radio Due)

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