Premio Amnesty Emergenti

Dedicato a cantanti e gruppi musicali emergenti, il concorso, prevede l’assegnazione del Premio Amnesty International Italia Emergenti al brano che meglio sappia interpretare e diffondere i principi della Dichiarazione universale dei diritti umani. Testo e musica devono essere di propria produzione (non necessariamente inediti).

Ogni anno centinaia di gruppi e singoli artisti, provenienti da tutta Italia, si iscrivono alle preselezioni che portano alla scelta degli otto finalisti. Questi ultimi si esibiscono durante le serate finali del festival, nel corso delle quali una giuria specializzata – di cui fanno parte vari esponenti della stampa specializzata e addetti ai lavori provenienti da quotidiani, radio e televisione decretano il vincitore, il quale riceve il riconoscimento dal presidente di Amnesty International Italia.

I vincitori del Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti, oltre ad essere testimonial della raccolta pubblicata ogni anno per celebrare la manifestazione, avranno la possibilità di realizzare, a scelta, un singolo o un videoclip, che Voci per la Libertà si impegnerà a diffondere a livello nazionale attraverso i propri canali di comunicazione.

Sei un musicista? Hai voglia di diffondere le tue canzoni e il tuo messaggio?
Allora questa è l’occasione che stavi aspettando: un concorso che alla qualità musicale unisce la profondità del messaggio contenuto nei testi della canzoni, che devono essere in grado di sensibilizzare sulla tematica dei diritti umani, questione che riguarda ognuno di noi, nessuno escluso.

Partecipando al concorso “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” hai la possibilità di prendere parte ad un festival UNICO in Italia, che quest’anno raggiunge la sua 26esima edizione.

Sul palco di Voci per la Libertà si sono esibiti nel corso di questi oltre 20anni, in chiusura delle esibizioni del concorso o nelle vesti di vincitori del Premio Amnesty Italia sezione Big, ricordiamo: Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Subsonica, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia e Frankie Hi-Nrg, Enzo Avitabile, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada, Brunori SAS, Roy Paci, Niccolò Fabi, Negamaro, Paolo Benvegnù, Perturbazione, Flavio Oreglio, Lombroso, Virginiana Miller, Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, Mauro Ermanno Giovanardi, Bandabardò, Cristina Donà, Morgan, Yo Yo Mundi, Giardini di Mirò, Francesco Baccini, Cristiano De Andrè, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, La Drummeria, Diodato, Enrico Ruggeri, Levante Africa Unite, Piotta, Marta sui Tubi e molti altri ancora.

Suonerai anche tu al loro fianco per promuovere i diritti umani e le campagne di Amnesty International.

Vuoi essere anche tu dei nostri?
Basta avere una canzone a sostegno dei diritti umani e iscriversi entro il 22 aprile 2023, con l’opportunità in più del “Premio dei giovani di Amnesty” per le iscrizioni che arriveranno entro lunedì 20 marzo.

Scarica il BANDO e la SCHEDA DI ISCRIZIONE in formato Word
Scarica il BANDO e la SCHEDA DI ISCRIZIONE in formato pdf

È un testo davvero molto profondo, rivoluzionario: lasciati ispirare!
  

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Il Territorio

logo_sez_polesineTerra di paesaggi sognanti, la provincia di Rovigo – il Polesine – è tutta da scoprire: un territorio dove, ad una natura sorprendente, si unisce una ricchezza culturale che si propone all’ospite nelle città, nei borghi, nei musei, ma anche nelle tradizioni, nella gastronomia, nel calore della gente che vi abita.

 

La provincia di Rovigo si trova nella parte più meridionale del Veneto, si estende in lunghezza, per oltre 100 km, dai confini con la regione Lombardia al Mare Adriatico, racchiusa tra i due principali fiumi d’Italia, l’Adige a nord e il Po a sud, una porzione di pianura dove sicuramente l’acqua è l’elemento dominante.

 

E’ il luogo ideale dove trascorrere una vacanza o una gita in tranquillità: lo scorrere dei fiumi, le strade arginali panoramiche che si innalzano sopra la campagna e il Delta del Po, suggeriscono immediatamente quale sia il modo migliore per muoversi in questo territorio – con lentezza.

 

Delta_1_250x166Polesine ricco di natura, storia, arte e cultura, capace di offrire innumerevoli opportunità di itinerari, da percorrere sulle due ruote, a cavallo lungo le ippovie, con la barca, magari combinando tra loro questi mezzi di trasporto, che permettono di godere di un paesaggio fantastico e di visitare, al tempo stesso, luoghi ricchi di arte e cultura, adagiati sotto gli argini o attraversati da un canale, da un piccolo corso d’acqua, presenza antica e amica. Acqua…come fiume, come delta, come Parco Regionale Veneto del Delta del Po, zona umida di rilevanza internazionale e uno dei parchi naturalistici più importanti d’Italia e d’Europa, che in un susseguirsi di paesaggi, di percorsi, di itinerari offre al visitatore più sensibile, a chi ama immergersi nella natura, ascoltarne i ritmi, sentirne i profumi, una esperienza davvero unica. E non dimentichiamo il mare, le spiagge larghe di sabbia fine… per vacanze all’insegna del divertimento e del relax.

 

Il Polesine offre scenari sempre nuovi e diversi che, con andatura lenta e silenziosa, fanno apprezzare non solo la natura, ma anche il patrimonio artistico dei 50 comuni che compongono la provincia di Rovigo…

… e 50 si potrebbe dire, sono anche i “buoni motivi” per visitare il Polesine: ciascun comune, ciascun paese, infatti, può offire al visitatore un monumento, un’opera d’arte, un pezzo di storia o di tradizione, un piatto tipico… in questa terra ospitale tra due fiumi!

 

 

Scopri il Polesine e le sue bellezze:

http://www.polesineterratraduefiumi.it/pagine/home.php

 

*Le foto utilizzate nella sezione POLESINE sono tratte da “Archivio della Provincia di Rovigo – Servizio Turismo” o da “foto Eugenio Malaspina” che si ringrazia per le foto concesse a titolo gratuito.

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