creativita2015

Ecco gli 8 artisti che si contenderanno la 18° edizione di VxL

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Ad un mese esatto dall’apertura del festival promosso da Amnesty international Italia e dall’Associazione culturale Voci per la Libertà, ecco il programma con gli 8 artisti che si contenderanno la 18° edizione di Voci per la Libertà (#vxl15), al quale verranno aggiunti ulteriori appuntamenti nel corso delle prossime settimane.

Anche quest’anno, fondamentale in quanto cade nel diciottesimo compleanno dell’evento e nel quarantesimo anniversario della fondazione di Amnesty International Italia, la manifestazione supporta la campagna “Stop alla tortura”, forte dell’assegnazione del Premio Amnesty International 2015 al brano “Scendi giù” del cantautore Mannarino, che sarà presente il domenica 19 luglio. Negli ultimi cinque anni Amnesty International ha riportato casi di tortura in 141 paesi, cioè in tre quarti del mondo. Oggi leggi contro la tortura sono in vigore quasi ovunque, ma non sempre sono sufficienti a proteggere la vita delle persone. Il 13 maggio 2014 Amnesty International ha lanciato la campagna globale “Stop alla tortura” per sollecitare i governi a introdurre e applicare garanzie di protezione per prevenire e punire la tortura; per l’Italia l’obiettivo è l’introduzione del reato di tortura nel codice penale italiano.

 

 

DOMENICA 12 LUGLIO ANTEPRIMA FESTIVAL
in collaborazione con la rivista REM e il festival DeltaBlues
Ore

19.00 @ attracco fluviale Ca’ Tieolo Porto Tolle: crociera con concerto galleggiante di PAOLO BONFANTI & MARTINO COPPO e MUD
Per info e prenotazioni: Monica 3393162455

 

 

GIOVEDÌ 16 LUGLIO – ROSOLINA MARE
in collaborazione con DeltArte

Ore 21.00 @ Viale dei Pini: inaugurazione dell’opera di street art di Lucamaleonte
Ore 21.30 @ Centro Congressi in Piazzale Europa
: inaugurazione dell’installazione a cura di Voci per la Libertà
Ore 22.00 @ Centro Congressi in Piazzale Europa
: premiazione del video concorso 3 minuti per 30 articoli

 

 

VENERDÌ 17 LUGLIO – ROSOLINA MARE
Ore 21.00 @ Arena Piazzale Europa
SEMIFINALI CONCORSO

 

Adolfo Durante

 

 

 

ADOLFO DURANTE (Mantova – Pop/Folk)
Interprete versatile, in grado di affrontare repertori che spaziano dal jazz al rock, qui presenta il brano Libertà, tratto dall’omonimo album scritto e prodotto da Enrico Andreini, con i testi di Sandra von Borries.

Ricky

 

 

 

RIKI ANELLI (Bergamo – Cantautorato Italiano)
Il cantautore, già vocalist e bassista degli Isabelle Urla, ha vinto la Targa Repubblica.it nel 2013 e nel il Premio Anacapri Bruno Lauzi Canzone d’Autore nel 2014. A #vxl15 partecipa con Ti porterò.

Zingariello

 

 

 

RITA ZINGARIELLO (Bari – Cantautore)
Cantautrice dalla voce cristallina e dal forte carisma, nel 2012 si aggiudica il Contest Musica è e nello stesso anno è tra i vincitori di Sanremo rock. E’ del 2014 il suo primo album Possibili percorsi dal quale è tratta Eroe.

Grena

 

 

 

WDD & MICHELA GRENA (Pordenone – Dub)
Dall’unione di Michela Grena (B.R.Stylers) e Wicked dub division nasce nel 2014 questo progetto, autore di un dub caldo e ipnotico. La loro opera prima è Dub Drops (autoproduzione, 2015), che contiene New Slavery.

 + HEADLINER

 

SABATO 18 LUGLIO – ROSOLINA MARE
Ore 21.00 @ Arena Piazzale Europa
SEMIFINALI CONCORSO

 

MIlella

 

 

FEDERICO MILELLA (Torino – Pop/Rock)
Il cantautore, già Aut in Vertigo e Consorzio Anime Salve, dall’estate 2014 sviluppa il suo progetto solista aiutato da Neura, Fabrizio Cit Chiapello e Maquis Prd. Il suo Ep d’esordio si intitola Km 0 e a #vxl15 presenta Frontiera.

 

Golaseca

 

 

GOLASECA (Carbonia/Iglesias – Rock)
Vincitori del Premio Web di #vxl15, salgono direttamente sul palco del festival con la graffiante Sud dei sud sulle condizioni disumane di vita alle quali sono costretti i migranti. Forti di una grande esperienza live in questo 2015 prevedono l’uscita del loro album.

 

malarazza100terrone

 

 

MALARAZZA 100% TERRONE (Agrigento/Palermo – Folk/Rock)
La band, che fonde le sonorità più dure della musica d’oltreoceano a quelle tradizionali siciliane, ha all’attivo l’album Sicilia mia (autoproduzione, 2012). Già autori di Felicia dedicata a Peppino Impastato, a #vxl15 presentano Zio Pino, omaggio a Don Pino Puglisi.

 

MIchela

 

 

MICHELA FRANCESCHINA (Pordenone – Pop/Bossa)
Cantautrice e pianista laureata presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, Michela è fondatrice del trio vocale femminile Trio Kalliope e ha ricevuto diversi riconoscimenti (Percotocanta, ad esempio). Qui presenta Libertà.

 

 + HEADLINER

 

DOMENICA 19 LUGLIO – ROSOLINA MARE
Piazzale Europa
Ore 18.00 @ Centro Congressi
Conferenza stampa Premio Amnesty International Italia ALESSANDRO MANNARINO
Ore 21.00 @ Arena Piazzale Europa

FINALE CONCORSO CON I MIGLIORI 5 ARTISTI
Premio Amnesty International Italia ALESSANDRO MANNARINO

mannarino slide 2015

 

 

 

Ricordiamo inoltre che è partita la raccolta di fondi attraverso la piattaforma Produzioni dal basso: www.produzionidalbasso.com/project/voci-per-la-liberta-una-canzone-per-amnesty

 

Ci rivolgiamo al nostro pubblico, passato, presente e, speriamo!, futuro, chiedendo un sostegno economico, che intendiamo ripagare, oltre che con diverse ricompense specifiche, con una quattro giorni da favola, dal 16 al 19 luglio 2015 a Rosolina Mare (Rovigo), alla quale siete tutti invitati!

 

crowvxl

 

 

 

Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty
Dalla terra più giovane d’Italia si alza il canto dei diritti umani
16-19 Luglio 2015 Rosolina Mare (RO)

 

 

 

Una iniziativa di:
Associazione Culturale Voci per la Libertà / Amnesty International Italia / Pro Loco Rosolina / Comune di Rosolina /
Provincia di Rovigo / Ente Parco Delta / Regione Veneto

Sponsor:
Barzanò & Zanardo / Coop Adriatica / Copma

Con il supporto di:
Mei – Audiocoop – Rete dei Festival / Centro Diritti Umani Università di Padova / RetEventi /
Centro Servizi Volontariato Rovigo / Musica nelle aie / DeltArte / Deltablues / Alabianca / Studioartax

Media partner:
Blob Agency / Freakout / Freequency / La scena / L’isola che non c’era / RadioRock.to / Radio 41 / Rumore / Mescalina /
Radio città del capo / Radio libera tutti / Radio Siani / REMweb / Rolling Stone / La Voce di Rovigo / Rovigo Oggi / Delta Radio / ViaVaiNet

buongiorno musica

Inizia l’estate e partono i concerti di Voci per la Libertà

buongiorno musicaIl 21 giugno è il primo giorno d’estate e inauguriamo con un evento speciale i concerti di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty. In occasione della Festa della Musica, il Mei e la Rete dei Festival, in collaborazione con l’agenzia L’altoparlante e Beeyourconcert organizzano BUONGIORNO, MUSICA! Un grande evento che unisce musica indipendente ed emergente, prodotti a km zero e innovazione.

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mannarino slide 2015

Premio Amnesty Italia 2015

mannarino slide 2015

“Scendi giù” del cantautore Mannarino è il brano vincitore della tredicesima edizione del Premio Amnesty International Italia, indetto nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione culturale Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente.

La premiazione avrà luogo sul palco di Rosolina Mare (Rovigo) domenica 19 luglio, nel corso della serata finale della XVIII edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, festival che inizierà il 16 luglio e proporrà anche il concorso dedicato agli emergenti, il cui bando rimane aperto fino al 15 maggio insieme a quello per il migliore cortometraggio sui diritti umani.

Mannarino2015 foto di Paolo Palmieri 11 mediaInformato del premio, Alessandro Mannarino ha dichiarato:
“Sono davvero onorato che ‘Scendi giù’ abbia ricevuto questo riconoscimento. Tra le mie canzoni è una di quelle a cui tengo di più. Negli ultimi anni abbiamo assistito a molti episodi orribili di uccisioni, torture e violenze commesse da fantasmi in divisa, abbiamo ascoltato sentenze di assoluzione più violente delle botte stesse. A volte mi sono ritrovato a pensare allo Stato come a un padrone che ha paura del suo cane da guardia. Le sentenze sui fatti di Genova del 2001 e le morti di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi mi hanno spinto a cercare una giustizia non terrena, inutile, eterea, ma implacabile: la giustizia del pensiero, della fantasia, dell’arte.

Nella canzone il detenuto ucciso a botte dai secondini diventa un fantasma che porta avanti la sua vendetta, una vendetta naïf, una vendetta impossibile, solamente sognata. Ma per me, poterla sognare, è stato come poggiare bende intrise di unguento su ferite profonde, come dire ‘possiamo sognarlo, possiamo cantarlo, possiamo uccidervi senza torcervi un capello, con il nostro sorriso e la nostra fantasia’.

Puoi fermare un corpo, puoi smembrare un movimento, ma i pensieri volano liberi, attraversano i muri e le sbarre. Quelli, i pensieri, non li puoi carcerare, non li puoi picchiare, non li puoi uccidere”.

marchesiAntonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha commentato:
“Il testo di ‘Scendi giù’ non può lasciare indifferenti: è un testo duro, che mostra come a volte lo Stato rinunci a proteggere le persone di cui è responsabile, che sono affidate alla sua cura, e scelga invece di proteggere chi quelle persone ha offeso nel corpo e nell’anima, nel più totale disprezzo dei valori dello stato di diritto. La speranza è che tutto questo cambi e che, in particolare – possibilmente già prima del giorno della premiazione della canzone di Alessandro Mannarino – l’Italia si sia dotata di un reato specifico di tortura, strumento essenziale a porre fine all’impunità di chi viola i diritti umani”.

Il cantautore romano con il brano “Scendi giù”, tratto dal suo terzo album “Al monte”, è stato scelto da una giuria specializzata formata da Alessandra Sacchetta (RaiNews), Alessandro Besselva Averame (Rumore), Ambrosia Jole Silvia Imbornone (L’Isola che non c’era, Mescalina), Andrea Laffranchi (Corriere della sera), Antonio Marchesi (Amnesty International Italia), Carlo Bordone (Il fatto quotidiano, Rumore), Carlo Mandelli (Ansa, Il Giorno), Carlo Massarini (Rai 5), Daniele Biacchessi (Associazione Ponti di memoria), Elisa Orlandotti (Amnesty International Italia, Voci per la Libertà), Enrico Deregibus (giornalista freelance), Fabrizio Galassi (Istituto Europeo di Design, Premio Italiano Videoclip Indipendente), Federica Palladini (elle.it), Federico Guglielmi (AudioReview, Blow Up), Francesca Cheyenne (RTL 102.5), Francesca Ulivi (Mtv News), Francesco Locane (Radio città del capo), Gabriele Guerra (Freequency), Gianluca Polverari (Radio città aperta, Rockerilla), Gianmaurizio Foderaro (Radio Rai), Gianni Rufini (Amnesty International Italia), Gianni Sibilla (Rockol), Giò Alajmo (Il Gazzettino), Giordano Sangiorgi (Meeting degli Indipendenti), Giorgio Galleano (giornalista), Giulia Caterina Trucano (Rolling Stone), Giuseppe Antonelli (Radio 3), John Vignola (Radio 1), Luca Barbieri (Corriere Veneto), Marco Cavalieri (Radio Popolare Roma, Radiorock.to), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Monica Sargentini (Corriere della sera), Paolo De Stefani (Centro diritti umani), Renzo Stefanel (Rockit), Riccardo Noury (Amnesty International Italia), Roberta Balzotti (Rai), Savino Zaba (Rai 1, Radio 2), Simone Piloni (Radio libera tutti), Valeria Rusconi (Repubblica, Espresso) e Valerio Corzani (Radio 3).

premio amnesty vert 200 2014Amnesty International Italia e Voci per la Libertà ringraziano gli altri nove candidati che hanno scelto, attraverso la loro musica, di dare voce e sostegno ai diritti umani: Canzoniere Grecanico Salentino con “Solo andata”, Cristiano De Andrè con “Invisibili”, Daniele Ronda con “La rivoluzione”, Fabi, Silvestri, Gazzè con “Life is sweet”, Frankie Hi Nrg con “Essere umani”, Gang con “Marenostro”, Le luci della centrale elettrica con “Le ragazze stanno bene”, Nada con “Sulle rive del fiume” e Susanna Parigi con “Venivamo tutte dal mare”.

Nelle scorse edizioni il premio è stato assegnato a “Il mio nemico” di Daniele Silvestri, “Pane e coraggio” di Ivano Fossati, “Ebano” dei Modena City Ramblers, “Rwanda” di Paola Turci, “Occhiali rotti” di Samuele Bersani, “Canenero” dei Subsonica, “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela, “Mio zio” di Carmen Consoli, “Genova brucia” di Simone Cristicchi, “Non è un film” di Fiorella Mannoia e Frankie HI-NRG, “Gerardo Nuvola ‘e povere” di Enzo Avitabile e Francesco Guccini e “Atto di forza” di Francesco e Max Gazzé.

Minibio di Mannarino:
Tre album alle spalle: Bar della rabbia” (2008), “Supersantos” (2011) e “Al Monte” (2014), decine di migliaia di dischi venduti. Premio Gaber e Premio Siae come miglior artista emergente. Due partecipazioni al Concertone del Primo Maggio. In Italia concerti sempre sold out. Un tour negli Stati Uniti e in Canada (insieme a Subsonica e Negrita). Autore dell’arrangiamento della sigla di Ballarò.

 

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“SCENDI GIÙ” – MANNARINO
dall’album “AL MONTE”

Il detenuto
è come un figlio da educare
finché abbassi per sempre gli occhi della sfida
ed un figlio
che non riconosce il padre
faremo un morto che non può riconoscere l’omicida.
Tornano a casa
i secondini piano piano
tornano a casa
dai bambini sul divano
dove saranno
i mostri della cella
sono rinchiusi in un armadio su una stampella.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l’ultimo bacio che non tornerò più.
Al mattino
il primo carceriere
trovò un cane randagio
davanti al suo portone
e mentre veniva sbranato dalla bestiaccia,
fu sorpreso di vedervi la mia faccia.
Nel pomeriggio il secondo picchiatore, il più rude
fu abbattuto da un uccello migratore di palude
e mentre annegava urlando dentro al fiume
mi riconobbe solamente per i segni delle botte sulle mie piume.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l’ultimo bacio che non tornerò più.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l’ultimo bacio che non tornerò più.
Alla sera
il giudice penale
andò a pulirsi il culo
in un confessionale
morì d’infarto
durante l’orazione
sentendo la mia voce che gridava l’assoluzione.

Nella notte
son venuto sotto casa
e ho gridato forte
amore mio ti chiedo scusa
ma tu non mi hai aperto
perché qualcosa è andato storto
e ho capito che non valgono niente le scuse di un morto.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l’ultimo bacio che non tornerò più.
Scendi giù bella scendi giù
scendi giù bella scendi giù
dammi l’ultimo bacio che non tornerò più.

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